Gemini debutta su Google TV, ma non per tutti: un solo modello è compatibile (per ora)

Su Google TV è arrivato Gemini, per ora compatibile con un solo modello TCL: il rollout è previsto più tardi nel 2025.
Gemini debutta su Google TV, ma non per tutti: un solo modello è compatibile (per ora)

Gemini è ufficialmente disponibile a partire da ieri, 22 settembre, su Google TV, ma per la maggior parte degli utenti ci sarà da attendere ancora qualche mese prima di poter usufruire di tutte le sue funzionalità.

I modelli compatibili con Gemini

L’integrazione di Gemini su Google TV era stata annunciata a inizio anno, ma solo oggi fa il suo debutto ufficiale. Limitato, però, a un singolo modello: la smart TV TCL QM9K series, in vendita a partire da 3.000 dollari, sarà la prima a supportare Gemini. Questa nuova linea di TV introduce anche nuove funzioni innovative, tra cui quella in grado di rilevare la presenza umana nella stanza e accendere lo schermo in autonomia.

Per il resto dell’ecosistema di dispositivi con Google TV, incluso il nuovo Google TV Streamer, l’azienda ha dichiarato che il rollout avverrà “più tardi quest’anno”. L’azienda ha lasciato intendere che Gemini richiede maggiore potenza hardware, dato che i dispositivi inizialmente compatibili appartengono tutti a fasce alte di TV o streaming box.

Secondo l’elenco fornito, entro la fine del 2025 Gemini arriverà su:

  • Google TV Streamer
  • Walmart Onn 4K Pro
  • Hisense U7, U8 e UX 2025
  • TCL QM7K, QM8K e X11K 2025

Criterio di compatibilità è la presenza di Android 14, che restringe ulteriormente la lista dei modelli supportati. Inoltre, alcuni modelli sono disponibili esclusivamente sul mercato americano. Una volta disponibile, Gemini prenderà il posto di Assistant su Google TV, introducendo nuove capacità e una gestione più avanzata delle query in linguaggio naturale.

Ecco come funzionerà Gemini in TV

Ma cosa farà, effettivamente, Gemini in TV? Google ha elencato alcuni possibili esempi di utilizzo. Sarà possibile chiedere all’assistente: “Trovami qualcosa da guardare con mia moglie. A me piacciono i drammi, a lei le commedie leggere” quando si è in gruppo, oppure chiedere recap delle stagioni precedenti (“Cosa è successo nell’ultima stagione di Outlander?”), o ancora fare delle ricerche vaghe, come descrivere lo show di cui non si ricorda il titolo per ritrovarlo.

Come mostrato già nell’anteprima di gennaio, Gemini potrà essere usato anche per apprendimento ed educazione, sfruttando contenuti come i video di YouTube per rispondere a domande in linguaggio naturale. Google precisa che questo è solo l’inizio: arriveranno presto ulteriori funzionalità di Gemini su TV.

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