Dopo una fase di anteprima durata tre mesi, Google ha annunciato il lancio ufficiale di Gemini 2.5 Pro, ora disponibile in versione stabile per il grande pubblico e per gli sviluppatori.
Fine dell’etichetta “preview” per Gemini 2.5 Pro
Gemini 2.5 Pro ha iniziato i test sperimentali il 25 marzo e, solo quattro giorni dopo l’anteprima per abbonati e sviluppatori, Google ha sorpreso rendendolo accessibile anche gratuitamente. Dopo un importante aggiornamento al codice a maggio, l’azienda ha rilasciato un ulteriore update il 5 giugno scorso: la versione rilasciata oggi è identica a quest’ultima.
Con il lancio ufficiale, il modello 2.5 Pro di Gemini – che segue il rilascio della versione stabile di 2.5 Flash, presentata all’I/O del mese scorso – perde l’etichetta “preview” nel selettore modelli dell’app Gemini. Mentre Pro è pensato per richieste di “ragionamento, matematica e codice”, Flash è orientato a un “aiuto rapido e generale”.
Google conferma che gli utenti gratuiti dell’app Gemini continueranno ad avere “accesso limitato” a 2.5 Pro. Gli abbonati AI Pro avranno invece un massimo di 100 prompt al giorno, mentre gli utenti AI Ultra avranno il “massimo livello di accesso” (probabilmente senza limiti, o quasi).
Novità per sviluppatori: Gemini 2.5 Flash e Flash Lite
Anche 2.5 Flash è ora generalmente disponibile per gli sviluppatori, nella stessa versione del 20 maggio presentata all’I/O, ma con prezzi aggiornati:
- $0.30 per 1M token in input (in aumento da $0.15)
- $2.50 per 1M token in output (in calo da $3.50)
- Eliminata la distinzione tra prompt “pensanti” e “non pensanti”
- Unico livello tariffario, indipendentemente dalla dimensione dei token in input
È ora disponibile anche l’anteprima di Gemini 2.5 Flash Lite, pensata per attività ad alto volume e bassa latenza come traduzioni e classificazioni, dove il costo è un fattore critico. Google evidenzia una latenza inferiore rispetto alle versioni Flash-Lite e Flash 2.0 su un ampio campione di prompt.
Upload e analisi video su Gemini
Oltre alla nuova barra di navigazione emersa qualche giorno fa e alla versione stabile di 2.5 Pro, l’app Gemini introduce la funzione di caricamento e analisi video. Ora, oltre a documenti e immagini, gli utenti potranno aggiungere file video nei prompt, ponendo domande direttamente sui contenuti. È anche possibile incollare un link YouTube per interrogare l’AI su un video specifico.
Per caricare un file, basta aprire il menu “+” e selezionare Galleria o File. Se la funzione è attiva sull’account, i video saranno selezionabili; in caso contrario, il file apparirà disabilitato.
La funzione non è ancora ampiamente distribuita, ma risulta disponibile per alcuni account gratuiti e a pagamento su Android (Google app 16.23 beta) e iOS, per i modelli 2.5 Flash e 2.5 Pro. Al momento, non è supportata nella versione web, dove viene mostrato il messaggio “Tipo di file non supportato”.
Google, inoltre, non ha ancora aggiornato la fotocamera integrata di Gemini per consentire la registrazione video direttamente dall’app.
