Il sensore da 108 MP del Galaxy S20 Ultra 5G

Ieri sono stati presentati i nuovi top di gamma Samsung, vale a dire Galaxy S20, Galaxy S20 Plus e Galaxy S20 Ultra 5G. La variante Ultra presenta tuttavia una feature che la renderà parecchio apprezzata da chi ama fotografare: il sensore ISOCELL Bright HM1 caratterizzato da una risoluzione di ben 108 megapixel.

ISOCELL Bright HM1 da 108 MP: dettagli

Una delle peculiarità più affascinanti del Galaxy S20 Ultra 5G è certamente il suo comparto fotografico. In particolar modo facciamo riferimento alla componente che arricchisce l’intero modulo posteriore. Un sensore che, come spiega la stessa Samsung, è in grado di rendere l’immagine luminosa anche nelle condizioni di scarsa illuminazione, dunque adatta anche agli scatti in notturna o negli ambienti bui.

Cosa ha di speciale? Va detto che ISOCELL Bright HM1 (1/1,33" e pixel da 0,8 μm) è il primo sensore per smartphone a servirsi della tecnologia Nonacell, che (attraverso anche a Smart-ISO e HDR in tempo reale) genera immagini chiare e definite, a cui si aggiungono anche video 8K da 24 fotogrammi al secondo. In buona sostanza, è progettato appositamente per funzionare al meglio in condizioni di luce non ideali. Inoltre, supporta lo zoom 3x a una risoluzione di 12 megapixel.

Immagini

Nonacell vs. Tetracell

Per capire quanto sia potente il nuovo sensore di Samsung che utilizza la tecnologia Nonacell basta paragonarlo al sistema Tetracell, lanciato dalla società sudcoreana nel 2017. Mentre quest’ultimo presenta un array 2×2 che associa quattro pixel vicini per ottenere un singolo pixel di dimensioni più grandi, Nonacell ha un array 3×3, in grado di compattare nove pixel vicini da 0,8 μm per restituire in uscita un pixel da 2,4 μm.

Ciò significa che la tecnologia Nonacell di cui si serve il nuovo sensore raddoppia la quantità di luce catturata rispetto al sistema precedente.