Froda Apple e riesce a farsi inviare 1500 iPhone

Jiang rischia 10 anni di carcere, multa di 2 milioni di dollari o il doppio di ciò che ha messo in tasca con la truffa ad Apple: sentenza ad agosto.
Froda Apple e riesce a farsi inviare 1500 iPhone

Nel giro di due anni, un cittadino cinese dell’Oregon aveva inviato o consegnato di persona ad Apple circa 3.000 dispositivi falsi che sembravano iPhone: l’uomo raccontava che gli smartphone non si accendevano e richiedeva la sostituzione in garanzia. Scoperta la frode, l’uomo ora rischia diverse condanne, tra cui 10 anni di carcere.

1500 iPhone per sostituire i falsi

L’ex studente d’ingegneria Quan Jiang è stato accusato di aver abusato della politica di Apple relativa al ritorno dei device in garanzia. L’uomo ha guadagnato centinaia di migliaia di dollari: la società statunitense ha inviato circa 1.500 iPhone di ricambio, ciascuno con un valore di rivendita approssimativo di 600$. L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Portland ha annunciato ieri che l’uomo si è dichiarato colpevole per traffico di merci contraffatte.

La diffusione di iPhone falsi e altri gadget high-tech è diventata una problematica nei mercati globali, con alcune versioni contraffatte che funzionano così bene tanto che è difficile per gli utenti fare una distinzione con i prodotti originali. Ma nel caso dell’Oregon, i truffatori non si sono neanche preoccupati di avere sistemi operativi funzionanti.

L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Portland ha detto che Jiang avrebbe importato i dispositivi contraffatti da Hong Kong e li avrebbe inviati ad Apple usando diversi nomi falsi. I telefoni sostitutivi originali ricevuti dall’uomo sarebbero stati poi venduti in Cina.

Secondo i documenti del tribunale, tra il 1° gennaio 2016 e il 1° febbraio 2018, Jiang avrebbe ricevuto ogni volta dai soci di Hong Kong pacchi contenenti tra i 20 e i 30 iPhone contraffatti.

Delle circa 3.000 richieste di garanzia presentate da Jiang, Apple ne ha respinte 1.576, mentre sarebbero stati 1.493 i telefoni falsi poi sostituiti, rappresentando per la multinazionale con sede a Cupertino una perdita di 895.000$.

Jiang sarà condannato il 28 agosto e rischia 10 anni di carcere, una multa di 2 milioni di dollari o il doppio di ciò che ha messo in tasca con la truffa. In base a un patteggiamento, l’ufficio del procuratore degli Stati Uniti potrebbe richiedere una pena detentiva di tre anni e almeno 200.000$ da restituire ad Apple.

Fonte: bloomberg

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti