Il ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri, ha bocciato la proposta avanzata dall’UDC, definendola un’idiozia, di introdurre una tassa di 2 centesimi per ogni SMS inviato. ‘Ritengo che che il settore della telefonia sia già gravato da una imposizione fiscale significativa. Mi auguro che questa proposta non sia accettata: chi la vota si metterebbe contro l”Italia. È la scelta più impopolare che si possa fare, è come la tassa sul macinato in versione tecnologica’, ha commentato Gasparri suggerendo poi provocatoriamente di mettere una tassa di 2 centesimi su ogni parola che dice un politico.