Fine del Pezzotto? Bloccata la Centrale IPTV che riforniva milioni di utenti!

Mentre sono in corso le prime giornate di Serie A sembra sia vicina la fine del Pezzotto con il blocco di una potente centrale IPTV.

Duro colpo al pezzotto che sembra si stia avvicinando alla sua fine. Notizia ufficiale: l’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE) ha dichiarato il blocco della centrale IPTV che riforniva milioni di utenti in tutto il mondo. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella lotta alla pirateria streaming.

Charles Rivkin, presidente di Alliance for Creativity and Entertainment e CEO della Motion Picture Association (MPA), ha annunciato: “Oggi, ACE ha ottenuto una clamorosa vittoria nella sua lotta per individuare, scoraggiare e smantellare i criminali responsabili della pirateria digitale: eliminando la più grande piattaforma illegale di sport in diretta al mondo“.

Si tratta di un risultato molto importante. Infatti il presidente ha specificato: “Con questa azione storica, abbiamo aggiunto altri punti al tabellone per le leghe sportive, le società di intrattenimento e i tifosi di tutto il mondo, e la nostra alleanza globale rimarrà in campo finché sarà necessario per identificare e contrastare le più grandi organizzazioni criminali in tutto il mondo“.

Raggiungere Streameast, una delle piattaforme illegali più potenti e diffuse al mondo, è stato un colpo pazzesco al pezzotto. Gli utenti che ancora non hanno capito che queste soluzioni di risparmio sono illegali, perché diffondono contenuti protetti da copyright, in Italia rischiano grosso.

Pezzotto KO: ACE colpisce duro la pirateria streaming

Ed McCarthy, COO di DAZN Group, è entusiasta di questo risultato contro il pezzotto: “Lo smantellamento di Streameast è una grande vittoria per tutti coloro che investono e fanno affidamento sull’ecosistema dello sport in diretta. Questa operazione criminale stava sottraendo valore allo sport a ogni livello, mettendo a rischio i tifosi di tutto il mondo“.

Cameron Andrews, Direttore Legale Anti-Pirateria di beIN MEDIA GROUP, ha aggiunto: “La pirateria non è un crimine senza vittime: mina l’intera economia sportiva, dai detentori dei diritti e leghe agli atleti e tifosi. Il successo di questa operazione dimostra che con una forte cooperazione internazionale e un’efficace azione di contrasto, nessuna rete illegale è irraggiungibile“.

Larissa Knapp, Vicepresidente Esecutivo e Responsabile della Protezione dei Contenuti dell’MPA, ha concluso: “Questa azione ha rapidamente smantellato quella che un tempo era la più grande operazione illegale di streaming sportivo al mondo, e mi congratulo con le autorità egiziane per la loro collaborazione. È un’ulteriore prova che nessuna rete di pirateria è al di fuori della portata di un’azione coordinata a livello globale“.

Fonte: Motion Picture Association

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