Episodio che fa riflettere quello accaduto ad un giovane di 35 anni a Trieste. Mentre si trovava nell’appartamento di un suo amico per aiutarlo in alcuni lavori di ristrutturazione, il telefonino dello stesso amico è improvvisamente esploso, ferendolo in maniera grave ad un occhio. Una scheggia del cellulare si è conficcata, infatti, nella parte inferiore del bulbo oculare.
Il giovane è stato subito ricoverato all’ospedale di Trieste ed i medici hanno escluso problemi futuri per l’occhio. Il cellulare, del quale marca e modello non sono stati riferiti, sarebbe esploso in seguito all’acquisto di una nuova batteria, con ogni probabilità non originale ed al suo surriscaldarsi in vicinanza di un’altra fonte di calore, che probabilmente i due uomini stavano utilizzando nell’appartamento. Anche il proprietario del cellulare è rimasto ferito, ma in maniera lieve ad una mano.
Sul luogo è anche intervenuto il reparto artificieri della polizia per controllare che il telefono non fosse stato manomesso, ma non è stata trovata alcuna evidenza di questo fatto. Appare invece molto grave l’accadimento stesso e mette in luce ancora una volta, se ce ne fosse nuovamente bisogno, che bisogna fare molta attenzione nell’acquistare accessori per i propri telefonini, dalle dubbie origini, soprattutto se provenienti dai paesi del Sud Est Asiatico, che spesso possono portare al malfunzionamento del telefonino ed in casi limite addirittura alla sua esplosione, nel caso, ad esempio, di batterie difettose.