Singolare episodio di cronaca nera
negli USA. Tre membri dei Lil’ Kim’s, nota banda rap, sono accusati di aver
sparato ad un uomo perché parlava a voce troppo alta al suo cellulare. I tre
sono stati infastiditi dal tono della voce dell’uomo, che, praticamente, gridava
invece di parlare. La loro reazione è consistita
nel colpire il malcapitato con 15 proiettili, dei quali per sua fortuna solo
uno è andato a segno, ferendolo ad una gamba. La polizia ha prontamente arrestato
i tre ed è alla ricerca di un quarto uomo che sarebbe coinvolto nella sparatoria.
Il malcostume di parlare ad alta
voce in luoghi pubblici, anche affollati, delle proprie faccende private, è
pratica sempre più diffusa, certo però, che la reazione dei tre membri dei Lil’
Kim’s è stata un pochino esagerata. Adesso sulla loro testa pende l’accusa di
tentato omicidio.
