L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 13 maggio 2010, ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di Telecom Italia per verificare se abbia abusato della propria posizione dominante nei confronti degli operatori concorrenti. In particolare l’Antitrust dovrà verificare se la società abbia rifiutato (rendendoli invece disponibili alle proprie divisioni commerciali) informazioni e servizi all’ingrosso necessari ai ‘competitor’ per potere predisporre offerte economiche e tecniche competitive alla clientela non residenziale.
L’istruttoria è stata avviata alla luce di una denuncia presentata da Fastweb: secondo i fatti segnalati Telecom Italia, sfruttando la sua natura di operatore verticalmente integrato, avrebbe cercato di escluderla dalla competizione per le gare Consip e Enel per l’affidamento dei servizi di telefonia fissa e connettività IP. In particolare, Telecom si sarebbe rifiutata di fornire le informazioni tecnico-economiche ritenute necessarie da Fastweb per la predisposizione delle proprie offerte.
Le gare Consip ed Enel, oltre ad avere una particolare rilevanza in termini di valore complessivo (rispettivamente 1,3 miliardi e 240 milioni di euro come base d’asta), ha