Il Ministro dell’Interno Beppe Pisanu ha emanato una circolare a tutte le prefetture interessate alle prossime votazioni amministrative affinché vengano vietati nelle cabine elettorali i camera phone ed i videofonini. La mossa si è resa necessaria dopo un’interrogazione parlamentare da parte di alcuni deputati sui possibili usi fraudolenti che la malavita organizzata avrebbe messo a punto grazie ai nuovi videofonini e camera phone.
A spiegare il funzionamento della truffa è Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente dei Verdi, firmatario dell’interrogazione: ‘Fuori dal seggio elettorale – scrive Pecoraro Scanio – viene consegnato all’elettore un telefonino con videocamera. A questo punto sono due i possibili sistemi di truffa. Il primo consiste nell’obbligare l’elettore a restituire il telefonino dopo aver fotografato la scheda votata, con tanto di orario registrato, il secondo fa leva sulle possibilità dell’ultima generazione di videotelefoni che possono trasmettere direttamente il filmato con la sequenza del voto’. L’interrogazione si conclude con la richiesta di affissioni con il divieto di utilizzo di camera phone e videofonini nelle cabine elettorali e con una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine nei seggi per evitare questi nuovi brogli elettorali tecnologicamente avanzati.