Coronavirus: Xiaomi chiuderà i negozi in Cina

Panico da Coronavirus: dal 28 gennaio Xiaomi chiuderà temporaneamente tutti i suoi negozi fisici in Cina, riapriranno il 3 febbraio.

A causa dell’epidemia da Coronavirus, che ha travolto la Cina negli ultimi giorni, Xiaomi ha confermato ufficialmente che da domani – 28 gennaio – chiuderà temporaneamente i suoi negozi fisici sparsi per la Cina. Una misura di sicurezza, che dovrebbe durare fino al 3 febbraio, ma non sono escluse proroghe.

Coronavirus in Cina: Xiaomi chiude gli store fisici

Una precauzione necessaria, che il colosso cinese ha spiegato in dettaglio all’interno di un comunicato stampa ufficiale: è opportuno che, per un periodo limitato di tempo, i negozi fisici restino chiusi. Continueranno a funzionare senza problemi gli store online: gli utenti potranno continuare ad acquistare sul Web come sempre, gli unici disguidi potrebbero essere dovuti  alle consegne, ritardate a causa del Capodanno cinese. Ecco il comunicato stampa emesso in Cina:

“Colpiti dalla situazione epidemica, al fine di cooperare con i governi a tutti i livelli per realizzare un buon lavoro nella prevenzione dell’epidemia, per rispondere in modo completo e attivo alle politiche e misure nazionali, e anche per la salute della tua famiglia e dei tuoi amici, abbiamo deciso attentamente:

1. La Xiaomi House sarà chiusa a livello nazionale dal 28 gennaio 2020 (il quarto giorno) al 2 febbraio 2020 (il nono giorno). Riprenderà le operazioni il 3 febbraio 2020 (il decimo giorno) e sarà nostra premura avvisare gli utenti in caso di cambiamenti.

2. Se è necessario acquistare prodotti, puoi farlo sul sito Web ufficiale di Xiaomi o nell’app Xiaomi Mall. Le spedizioni avverranno normalmente. Tuttavia, a causa delle festività, potrebbero esserci dei ritardi. Ti preghiamo di scusarci.

3. Se hai bisogno di assistenza post-vendita, digita il numero 4001005678. Xiaomi fornirà un servizio postale gratuito dopo la vendita.”

 

 

Fonte: Gizmochina

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