Con WILMA la provincia di Trento diventa una grande W-LAN

L’Università di Trento, l’ITC-Irst
e Infostrutture del Trentino, in collaborazione con la Provincia Autonoma di
Trento, hanno lanciato il progetto WILMA
(Wireless Internet and Location Management Architecture), che si pone l’ambizioso
obiettivo di creare una enorme W-LAN per l’intera provincia di Trento.

Il progetto prenderà il via grazie
ad un finanziamento di 1.450.000 Euro da parte della Provincia Autonoma di Trento.
Alla base di WILMA vi è l’intenzione di ampliare le offerte informatiche della
provincia trentina con una serie di modalità di accesso senza fili, basate sulle
nuove tecnologie Bluetooth e 802.11b. Inizialmente il progetto di ricerca si
focalizzerà su alcune date aree ristrette. In base al know how conseguente si
deciderà se e come allargare la zona di funzionamento del servizio.

Molto interessante appare la possibilità
di interazione con le future reti UMTS, delle quali WILMA potrebbe essere un
perfetto complemento. Diverse le possibilità che la futura rete wireless potrà
dare. In primis tutta una serie di servizi di pubblica utilità, il cosiddetto
e-government, con i quali rendere accessibili diverse informazioni agli utenti
finali. Importante possibilità, soprattutto per una provincia turistica qual
è il Trentino, quella delle guide turistiche istantanee, consultabili ovunque
sia presente un Access Point della futura W-LAN.

Da citare anche la gestione delle
calamità naturali, con la possibilità di guidare i gruppi di soccorso in caso
di disastri naturali, in base alle esigenze istantanee in altre zone coperte
da WILMA, i servizi a valore aggiunto a banda larga a basso costo, complementari
dei servizi similari offerti dai gestori mobili su reti GPRS ed UMTS e la completa
connessione in W-LAN per tutti gli hotel e le strutture turistiche della Provincia.

La rete avrà una funzione soprattutto
di aiuto all’utente finale e non solo di accesso ad Internet ad alta velocità,
con una notevole riduzione delle emissioni radio delle tecnologie utilizzate
rispetto a GPRS ed UMTS ed un fabbisogno energetico minore. Il progetto si pone
infine l’obiettivo di creare delle soluzioni di videoscrittura basate sul riconoscimento
vocale o sulla scrittura manuale.

Dapprima le aree coperte saranno
poche e poco estese, con una serie di applicazioni di prova disponibili. Nella
realizzazione del progetto si combineranno, da un lato la competenza sviluppata
all’interno dell’ università nella soluzione dei problemi relativi alla realizzazione
di reti informatiche, dall’altro, l’attività di lunga data dell’ITC-Irst nei
campi del riconoscimento vocale e dei sistemi informativi territoriali e l’esperienza
di Infostrutture nel mercato dei servizi di telecomunicazioni. I primi Access
Point saranno disponibili nella città di Trento entro i prossimi sei mesi.

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