Chiusa l'asta Wi-Max: incasso record di oltre € 136 milioni

Si chiude l'asta per l'assegnazione dei 35 diritti d'uso delle frequenze WiMax: incasso record di oltre € 136 milioni.

Il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, ha presentato i risultati della gara per l’assegnazione dei 35 diritti d’uso delle frequenze WiMax nella banda 3.4-3.6 GHz (banda 3.5 GHz).

Lo svolgimento della gara ha reso necessarie 9 giornate di rilanci, articolate in 48 tornate, con un incasso finale pari a euro 136.337.000,00 (+ 176% sulla base d’asta), il più elevato fra le gare WiMax svolte finora nell’Unione Europea dove si sono registrati 60 milioni in Germania e 100 milioni in Francia.

Il Ministro Gentiloni ha dichiarato "La competizione nell’asta è stata elevatissima a testimonianza sia dell’interesse per questa nuova tecnologia di banda larga senza fili, sia dell’impegno che le imprese vincitrici vorranno sostenere per far partire in Italia i servizi WiMax”, ed ha aggiunto “La banda larga ed Internet veloce per tutti sono un impegno che presto diventerà realtà. La conclusione della gara WiMax pone una pietra miliare lungo la strada per abbattere il digital divide e per garantire il diritto all’accesso ad Internet veloce come nuovo servizio universale del XXI secolo”.

Delle undici imprese assegnatarie delle licenze quattro sono “big”, Ariadsl, A.F.T., E-Via Group Retelit e Telecom Italia, mentre le restanti sette hanno una presenza locale, in una o due regioni.

I diritti d’uso delle frequenze di gara avranno una durata di 15 anni a partire dalla data di rilascio, sono rinnovabili e non possono essere ceduti a terzi senza la preventiva autorizzazione del Ministero.
Ogni aggiudicatario ha garantito una significativa copertura territoriale ed un particolare impegno nelle aree a “digital divide”. La copertura territoriale è stata calcolata con un meccanismo a punti previsto dal disciplinare di gara e risultante dall’installazione di impianti nei Comuni dell’area interessata.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti