Chi mette la musica in auto? Con Spotify potranno farlo tutti: ecco la funzione "Jam"

Spotify introduce "Jam" su Android Auto: un'utile funzione che permette a più passeggeri di condividere musica in tempo reale.
Chi mette la musica in auto? Con Spotify potranno farlo tutti: ecco la funzione

Spotify si prepara a cambiare radicalmente il modo in cui ascoltiamo musica in auto. Nelle prossime settimane, l’app musicale annuncerà il debutto della funzione “Jam” su Android Auto e automobili con Google integrato.

La novità mira a risolvere un dilemma storico dei viaggi su quattro ruote: chi sceglie la musica? Fino a oggi, la scelta era affidata a un solo dispositivo, con passaggi di smartphone e connessioni Bluetooth spesso macchinose. Con Spotify Jam, invece, tutti i passeggeri potranno contribuire alla playlist, rendendo ogni tragitto un’esperienza davvero collaborativa.

Spotify Jam: come funziona?

Il funzionamento di Jam è tanto semplice quanto efficace: una volta avviate la sessione tramite l’interfaccia Android Auto, apparirà sullo schermo un QR code. Gli altri passeggeri potranno scannerizzarlo con i propri smartphone e aggiungere direttamente i loro brani alla coda di riproduzione. Il sistema mostrerà in tempo reale chi è connesso e l’utente che ha avviato la sessione potrà gestire i partecipanti.

La nuova funzione è è possibile grazie all’aggiornamento della Car App Library di Google, che consente agli sviluppatori di terze parti – come Spotify – di creare esperienze più fluide e integrate con i sistemi infotainment dei veicoli. Spotify non è l’unico servizio musicale a beneficiare della nuova flessibilità offerta da Google. Anche Amazon Music e YouTube Music sono in lista per ricevere aggiornamenti simili

Come apparirà Spotify Jam

Chi è impaziente di testare la nuova funzione dovrà ancora aspettare un po’. Spotify e Google hanno annunciato che il rollout dell’aggiornamento avverrà “nei prossimi mesi”, senza però indicare una data precisa. Inoltre, sembra che per le automobili con Google integrato sarà limitato a sistemi operativi Android 14 e superiori.

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