ChatGPT non funziona in tutto il mondo: il chatbot down da ore, cosa sta succedendo

I primi problemi attorno alle 8.45 di questa mattina, 10 giugno 2025, e si sono diffusi a macchia d'olio: ChatGPT non funziona (quasi) per nessuno.
ChatGPT non funziona in tutto il mondo: il chatbot down da ore, cosa sta succedendo

ChatGPT non funziona: dalle 8.45 di oggi, 10 giugno 2025, il noto chatbot di OpenAI non risponde ai comandi. Le segnalazioni dei problemi si stanno susseguendo a livello globale, sui social media e tramite il portale Down Detector, non solo per l’applicazione ma anche per la versione web. Ecco quello che sappiamo finora.

ChatGPT down ormai da cinque ore

Le prime segnalazioni sono comparse sul portale Down Detector attorno alle 8.45 di questa mattina. Dopo un breve calo, i report sono tornati a impennarsi: sembra che, inizialmente, la situazione fosse diffusa a macchia di leopardo e quindi limitata a determinate aree geografiche, mentre ora sta colpendo tutti gli utenti a livello globale – Italia ed Europa comprese.

Non solo ChatGPT non funziona, ma anche Sora – il generatore di immagini di OpenAI – sta riscontrando anomalie. Chi prova a dettare un comando al chatbot, si trova di fronte a un messaggio di errore “Something went wrong while generating the response. If this issue persists please contact us through our help center at help.openai.com”,  ovvero “Qualcosa è andato storto nella generazione della risposta”, con un invito a rivolgersi all’assistenza.

ChatGPT down: il messaggio di errore

Alcuni modelli più colpiti di altri

Alcuni utenti riferiscono di poter utilizzare il servizio normalmente. Sembra, infatti, che l’interruzione stia impattando gli utenti di ChatGPT in modo differente e che dipenda dal modello in uso. Secondo i report, GPT 3 pare essere quello più colpito, mentre 40-mini e 40-mini high dovrebbero funzionare regolarmente.  Anche gli abbonati al servizio Plus stanno lamentando problemi.

OpenAI al lavoro per risolvere

L’interruzione si protrae ormai da cinque ore: OpenAI ha già confermato di essere a conoscenza del problema e di aver identificato la “causa principale” dell’attuale interruzione globale. “Abbiamo identificato la causa principale del problema che sta causando errori elevati e latenza nei servizi elencati”, ha comunicato l’azienda sulla sua pagina server, aggiungendo: “Stiamo lavorando per risolvere”.

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