
ChatGPT come WhatsApp? Presto potrebbe diventare realtà: OpenAI starebbe infatti lavorando all’introduzione di una funzione di messaggistica all’interno delle sue app mobili. Da chatbot pensato per uso individuale, ChatGPT potrebbe così aprirsi a una nuova dimensione più social e collaborativa. A riportarlo un post pubblicato su X.
Affiorano i primi dettagli: ecco cosa sappiamo
L’anticipazione è stata scovata nell’aggiornamento 1.2025.273 beta dell’app per Android: nel codice sono stati trovati riferimenti alla possibilità di inviare DM (messaggi diretti, come quelli di Instagram per intenderci). La nuova funzionalità consentirebbe inoltre sia di inviare messaggi in chat private, e quindi individuali, che di gruppo.
Al momento le informazioni sono frammentarie. Non è chiaro, ad esempio, se le chat di gruppo possano includere anche più GPT personalizzati, ma l’ipotesi non è da escludere. Se così fosse, diversi modelli AI potrebbero interagire tra loro e con gli utenti, generando risposte potenzialmente più articolate e dinamiche.
In più, sembrerebbe esserci una divisione tra le conversazioni con l’AI e quelle con altri utenti umani: cronologia personale e informazioni attinte a chat precedenti non influenzeranno la nuova sezione di messaggistica. L’autore del post, Tbor Blaho, ha precisato che la messaggistica in-app di ChatGPT non arriverà a breve: si trova infatti ancora agli stadi preliminari.

Le stringhe di codice con riferimenti ai DM (Fonte: Tibor Blaho)
Parallelamente, OpenAI starebbe lavorando anche all’attivazione di profili utente personalizzabili, proprio come un vero social: sarà possibile aggiungere foto profilo, modificare il nome utente visualizzato nell’app e altro. Non ci sono ancora, invece, riferimenti ufficiali ai possibili sistemi di crittografia adottati. Non è escluso che OpenAI possa sfruttare le conversazioni tra utenti per addestrare (e migliorare) i propri modelli linguistici.
Questa nuova funzione di messaggistica sembrerebbe inoltre ispirarsi a Sora, la nuova app video di OpenAI che consente già agli utenti di condividere video generati dall’AI con amici, in modo simile alle piattaforme social più blasonate come Instagram e TikTok.
Secondo l’analisi di Android Authority, che ha eseguito un’operazione di reverse engineering della più recente versione beta, ChatGPT consentirà anche di condividere singole risposte o intere conversazioni con altri utenti, oltre a includere un’opzione per bloccare contatti indesiderati.