Cameraphones con messa a fuoco ottica con la tecnologia FluidFocus di Philips

Philips presenterà al CeBIT di Hannover, in Germania, una innovativa tecnologia FluidFocus per realizzare lenti a fuoco variabile, da inserire in dispositivi elettronici di piccole dimensioni

Philips presenterà al CeBIT di Hannover, in Germania, una innovativa tecnologia FluidFocus per realizzare lenti a fuoco variabile, da inserire in dispositivi elettronici di piccole dimensioni, come ad esempio i telefoni cellulari con fotocamera integrata.

Ispirata al funzionamento dell’occhio umano, la tecnologia FluidFocus utilizza una lente composta da due fluidi, con differente indice di rifrazione ed in grado di rimanere sempre separati fra di loro. Applicando una corrente elettrica alle pareti del contenitore, i fluidi si espandono e si contraggono dando origine ad una lente, la cui curvatura varia a seconda dell’intesità della corrente applicata.


Il funzionamento della lente FluidFocus di Philips

I primi esemplari di lente, che saranno mostrati al CeBIT, hanno un diametro di soli 3 millimetri, con possibilità di messa a fuoco da 5 centimetri all’infinito. Ridottissimo anche il consumo energetico richiesto per il funzionamento, mentre la durata lente è stata testata con oltre 1 milione di operazioni di messa a fuoco, senza alcuna perdita di qualità con il passare del tempo.

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