Un gruppo di politici di New York
sta tentando di far approvare una apposita legge che vieterebbe di tenere accesi
i telefonini in occasioni di rappresentazioni pubbliche nei teatri cittadini.
La speranza è che il divieto si estenda anche ai cinema, alle librerie, alle
gallerie d’arte ed ai concerti. Gli addetti alla sicurezza di questi luoghi
avranno la possibilità di far allontanare le persone che dovessero infrangere
tale divieto.
La legge non sarà applicata agli
spettacoli tenuti in luoghi all’aperto. Il promotore del divieto, il politico
Phil Reed, ha dichiarato che si sta ormai superando ogni limite. Il disturbo
addotto dagli squilli dei telefonini durante gli spettacoli teatrali è terrificante.
Molte persone non solo lasciano il cellulare aperto, ma addirittura, quando
suona, rispondono e intrattengono lunghe conversazioni con futili argomenti,
lasciando di stucco le altre persone presenti.
Questa legge servirà a proteggere
anche queste persone, che così non appariranno tanto stupide agli occhi degli
altri. Alcuni famosi attori hanno già intrapreso una campagna contro l’uso del
cellulare in teatro, come Laurence Fishburne e Kevin Spacey, invitando le persone
alle quali squilla il telefonino durante un loro spettacolo ad abbandonare la
sala definitivamente.
