L’Adiconsum ha chiesto al gestore di telefonia 3 Italia la sospensione immediata dello spot sulla nuova opzione tariffaria "All-In" per SIM ricaricabili. "Lo spot dice che con soli 4 euro al mese si hanno a disposizione 120 minuti di chiamate verso tutti, 120 sms e 1Gb di internet. Peccato che le cose non stiano proprio così", afferma Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum.
"A leggere bene le condizioni sono ben diverse. L’offerta ALL-IN Small prevede, infatti, a fronte del pagamento di 1 euro ogni settimana, minuti, sms e il GB di navigazione suddivisi settimanalmente, ma tutto ciò dallo spot non appare chiaro. Solamente negli ultimi secondi dello spot, infatti, e solo in calce alla tabella con la sintesi dell’offerta, l’azienda informa circa l’applicazione di soglie settimanali, che solo il blocco immagine o una visione ripetuta dello spot permetterebbero di individuare. In più, trattandosi di una Sim ricaricabile – e non di un abbonamento -, il consumatore non avrà la possibilità di verificare con calma le condizioni contrattuali prima dell’accettazione, limitandosi quindi alle informazioni dello spot", ha dichiarato Giordano.
"L’offerta – prosegue Giordano – a ben vedere, è quindi la seguente: i 120 minuti di chiamate equivalgono a soli 30 minuti a settimana di chiamate nazionali verso tutti i fissi e i mobili, come pure i 120 sms equivalgono a soli 30 sms nazionali a settimana e 1GB di internet equivale nella realtà a 250 MB di navigazione a settimana. Ciò significa che se il credito settimanale di telefonate, sms e MB di navigazione internet non viene esaurito, viene perso e ogni settimana si ricomincia. Se invece si superano le quote settimanali previste, si deve versare un’extrasoglia."
"Adiconsum – conclude Giordano – chiede alla “3” la sospensione immediata dello spot, perché la corretta informazione senza omissioni è un diritto del consumatore. In caso di rifiuto Adiconsum segnalerà il caso alle Autorità competenti come pratica commerciale scorretta."