Apple, dopo un anno di pausa, sembra pronta a riportare sotto i riflettori uno dei suoi prodotti più apprezzati: l’Apple Watch Ultra.
Se l’azienda dovesse seguire il suo consueto calendario, la presentazione ufficiale potrebbe avvenire nel mese di settembre, assieme alla nuova serie degli iPhone 17 e, ovviamente, in compagnia degli Apple Watch 11.
Apple Watch Ultra 3, cosa sappiamo al momento
Nel 2024, il colosso di Cupertino ha scelto di saltare il prossimo aggiornamento per la linea Ultra, limitandosi ad introdurre una nuova finitura in titanio nero per il modello Ultra 2, ma senza rinnovarne le specifiche tecniche. Per cui, dopo quasi due anni, l’Apple Watch Ultra 3 potrebbe finalmente essere lanciato.
Una delle funzionalità più attese è la connettività satellitare, pensata soprattutto per chi pratica attività all’aperto. Si tratterebbe di un’aggiunta strategica, che permetterebbe ad Apple di competere più direttamente con marchi del calibro di Garmin.
Apple Watch Ultra 3 sarà inoltre un perfetto banco di prova per il nuovo watchOS 26, che introduce una nuova interfaccia grafica, chiamata Liquid Glass, e rende menu ed interfacce più dinamici, fluidi e visivamente coinvolgenti. Ma la vera rivoluzione potrebbe essere l’integrazione della nuova suite di Apple Intelligence, applicabile ad esempio all’app Allenamento, con la funzione Workout Buddy. Quest’ultima offrirà coaching vocale in tempo reale, basato su dati biometrici e sulle performance pregresse dell’utente.
Per quanto riguarda il display, il nuovo modello dovrebbe mantenere la luminosità record di 3.000 nit già vista sull’Apple Watch Ultra 2, garantendo una leggibilità eccezionale anche sotto il sole più intenso.
Ora non resta che attendere conferme ufficiali da parte dell’azienda: di sicuro, dopo la pausa del 2024, le aspettative per l’Ultra 3 sono altissime. Se Apple decidesse di rimandare ancora, l’attesa per un eventuale modello del 2026 potrebbe diventare a dir poco insostenibile; d’altro canto, un ulteriore prolungamento delle tempistiche potrebbe portare all’introduzione di altre funzionalità per la salute, come il monitoraggio della glicemia.
