Apple intende sviluppare una nuova applicazione dedicata ai giochi, multi-piattaforma e completamente autonoma, che promette di rivoluzionare l’esperienza gaming degli utenti.
A svelarlo è un report di Bloomberg, che anticipa come l’app permetterà di lanciare giochi, visualizzare classifiche, traguardi sbloccati, accedere a contenuti editoriali ed utilizzare strumenti di comunicazione da un’unica interfaccia.
Cosa sappiamo sulla nuova app di Apple per i giochi
L’applicazione sarà preinstallata da Apple su iPhone, iPad, Mac ed Apple TV entro la fine del 2025, in concomitanza con il lancio delle nuove versioni di iOS 19, macOS 16 e tvOS 19. Il debutto ufficiale è previsto durante la Worldwide Developers Conference (WWDC), in programma per lunedì 9 giugno. Tuttavia, la distribuzione pubblica avverrà solo a settembre, contestualmente al rollout stabile dei sopracitati sistemi operativi.
Questo nuovo strumento sostituirà il Game Center, servizio che Apple utilizza da anni per gestire le partite con gli amici e tenere traccia dei risultati nei giochi. Sebbene il Game Center non sparirà nell’immediato, l’introduzione della nuova app rappresenta il primo passo verso un sistema più moderno, completo ed integrato.
Nel concreto, quest’applicazione sarà anche uno strumento chiave per promuovere Apple Arcade, il servizio in abbonamento che offre centinaia di giochi senza pubblicità né acquisti in-app. Tuttavia, non si limiterà ai soli contenuti Arcade: includerà anche tutti i giochi di terze parti, attualmente disponibili nella sezione “Giochi” dell’App Store, rendendo più semplice per gli utenti trovare, scaricare e gestire i propri titoli preferiti. Inoltre, per i Mac saranno accessibili non solo i giochi scaricati dall’App Store ma anche quelli installati da fonti esterne.
Sembra quindi che Apple, in parallelo a tutte le altre novità di prossimo arrivo, intenda dare una maggiore centralità al mondo del gaming per il suo ecosistema, proponendo un ambiente più organizzato, intuitivo e ricco di funzioni, capace di attrarre sia i giocatori occasionali che i gamer più esperti.
