Google ha annunciato il lancio ufficiale di Android 16, disponibile fin da subito per una vasta gamma di dispositivi Pixel. Dopo sei anteprime tra developer preview e versioni beta, l’aggiornamento arriva in anticipo di 3-4 mesi rispetto al consueto calendario, inaugurando una nuova cadenza che prevede aggiornamenti più consistenti nei prossimi due trimestri. Il rilascio coincide anche con il Feature Drop di giugno 2025 dedicato proprio ai dispositivi Pixel.
Un resoconto delle principali novità
Android 16 introduce le nuove notifiche Live Updates, pensate per mostrare lo stato di attività in tempo reale direttamente nella schermata di blocco e nel pannello delle notifiche. Queste notifiche sono accompagnate da una sezione interattiva nella barra di stato, accanto all’orario, per un accesso rapido all’app. I Live Updates debuttano inizialmente su app di ride-sharing e consegna cibo a domicilio.
Il sistema operativo include anche la funzione di raggruppamento automatico delle notifiche provenienti da una singola app, che riduce il sovraccarico di informazioni e migliora, complessivamente, l’organizzazione.
Tra le altre novità più significative, Android 16 introduce Advanced Protection, un pacchetto di misure per la sicurezza che protegge da attacchi online, app dannose, siti pericolosi e chiamate truffaldine. Questa funzione è attivabile da Impostazioni > Sicurezza e privacy > Protezione avanzata.
Dopo l’inserimento del PIN all’avvio del dispositivo, i dispositivi con Android 16 mostreranno un nuovo indicatore di caricamento basato sul design Material 3 Expressive, con forme dinamiche e un effetto luminoso. Anche la barra di stato si aggiorna, con un font aggiornato e maggiore spaziatura, mentre alcuni orologi della schermata always-on sono ora compatibili con il sistema Dynamic Color. Anche il lettore multimediale nei Quick Settings è stato aggiornato, con grafiche più scure.
Android 16 migliora l’esperienza per utenti con dispositivi acustici: offre infatti controlli nativi per regolare il volume e cambiare microfono. Inoltre, Health Connect ora supporta la visualizzazione dei dati clinici e cartelle mediche. Sul fronte della navigazione, è ora possibile assegnare la funzione “Doppio tocco sul tasto di accensione” per avviare la fotocamera o Google Wallet. La navigazione a 3 pulsanti supporta il Predictive Back, attivabile con una pressione prolungata sul pulsante “indietro”. Nelle impostazioni delle gesture, è disponibile una nuova modalità demo.
Nuova funzione di monitoraggio della batteria
Nel menu Recenti, toccando l’icona sopra una scheda app si accede a nuove scorciatoie: Screenshot, Seleziona e Chiudi. Il launcher Pixel include ora una scorciatoia chiamata “Elenco app”.
Tra le nuove opzioni nelle Impostazioni:
- Apps > Archiviazione contatti: scelta dell’account Google predefinito per il salvataggio dei contatti o opzione “Solo dispositivo”
- Sistema > Lingue e area geografica: è ora possibile definire una regione e un sistema di misurazione
- Sfondo e stile > Schermata Home > Contrasto colore > Testo con contorno: per migliorare la leggibilità, si può aggiungere uno sfondo bianco o nero al testo
A partire da Pixel 8a, Android 16 introduce una funzione per il monitoraggio dello stato della batteria, che mostra la capacità stimata attuale rispetto a una batteria nuova. Le impostazioni per la ricarica ottimizzata (come Adaptive Charging o Limit to 80%) sono state spostate in fondo alla stessa pagina.
Prossimamente, Android 16 porterà sui tablet la modalità desktop windowing, che consente di ridimensionare liberamente le finestre delle app, in stile sistemi operativi desktop. Inoltre, arriveranno scorciatoie da tastiera personalizzabili e un’interfaccia taskbar overflow per la gestione avanzata delle app aperte. Google ha collaborato a stretto contatto con Samsung per implementare queste funzionalità, previste per il rilascio entro la fine dell’anno.
Ecco quali dispositivi riceveranno Android 16
Android 16 è in distribuzione su questi dispositivi: Pixel 6, 6 Pro, 6a, 7, 7 Pro, 7a, Tablet, Fold, 8, 8 Pro, 8a, 9, 9 Pro, 9 Pro XL, 9 Pro Fold, 9a. Il programma Beta Android resterà attivo per i test delle future QPR e feature drop. Chi utilizza Android 16 Beta 4 o superiore dovrà uscire dal programma per ricevere la versione stabile (il passaggio non comporta la cancellazione dei dati una volta che l’OTA sarà disponibile).
