Sono ancora eccessivi i prezzi che gli utenti mobili pagano per utilizzare i servizi GPRS. È quanto emerge da uno studio della società di ricerca Strategy Analytics. Secondo lo studio, infatti, nonostante gli operatori si stiano muovendo verso l’abbassamento dei prezzi delle tariffe GPRS, queste restano ancora troppo alte. Rispetto ad un anno fa i costi medi dei servizi sono decisamente minori, ma restano alti per poter consentire uno sviluppo reale del mercato. L’uso del GPRS stante le promozioni a tariffa fissa è ancora molto basso ed occasionale.
Strategy Analytics indica in circa 4 Euro per MB il costo giusto per poter avviare una reale diffusione dei servizi, ma questo costo appare ancora troppo elevato per l’utente medio. In Italia, ad esempio, i tre operatori si sono praticamente allineati intorno ai 6 Euro per MB, prezzo realmente eccessivo rispetto anche alla qualità del servizio. Molto più gettonate le tariffe flat, che dimostrano come vi sia grande interesse per il GPRS, ma allo stesso tempo difficoltà per un utilizzo che prescinda dalle offerte all inclusive. Per garantire un maggiore sviluppo dei servizi si potrebbe abbassare il prezzo della navigazione Web ed allo stesso tempo fornire nuovi servizi a valore aggiunto a pagamento, in base ai contenuti e non alla grandezza dei file. In questo modo si integrerebbe il GPRS con diverse tipologie di servizi multimediali e nello stesso tempo si consentirebbe la creazione di nuove entrate.