La società specializzata Gartner
Dataquest ha rivelato i risultati di uno studio effettuato sul mercato globale
del GPRS. Da tale ricerca traspare che il GPRS non ha raggiunto minimamente
gli obiettivi che si era prefissato, ovvero far aumentare il guadagno medio
per utente, l’ARPU, degli operatori mobili.
Il sistema è stato tecnologicamente
sopravvalutato ed ha bisogno di diverse innovazioni per poter funzionare come
si credeva. Il problema maggiore resta, comunque, la scarsa diffusione tra la
clientela consumer dei servizi GPRS, nonché la mancanza di servizi appositi
per questa rete. Il GPRS sta godendo di una certa popolarità nel settore business,
soprattutto per le applicazioni di Mobile Internet collegate all’utilizzo di
PDA o notebook.
Gartner afferma che gli operatori
dovranno migliorare le proprie reti GPRS spendendo dai 6 agli oltre 9 miliardi
di Euro fino al 2005. Il tutto andrà sommato a quello che gli operatori avevano
già preventivamente messo in conto, ovvero circa 115 miliardi di Euro. Le aspettative
di guadagno dai servizi GPRS saranno minori del 50% in Europa e del 40% nel
resto del mondo nel triennio 2002-2005. Inoltre in molte parti del mondo lo
sviluppo di tecnologie alternative, come il CDMA 1x RTT, dalle capacità di banda
molto più elevate, farà una forte concorrenza alla diffusione delle reti GPRS.
In conclusione Gartner afferma
che il GPRS si svilupperà solamente quando vi saranno un certo numero di servizi
disponibili per tale nuova tecnologia e pone tale punto di arrivo addirittura
nel biennio 2009-2011, molti anni dopo anche il lancio e lo sviluppo dei servizi
3G in tutto il mondo.