Il Consiglio di Amminsitrazione di Tiscali ha comunicato di aver definito una shortlist e di aver incaricato l’Amministratore Delegato e Presidente Mario Rosso di proseguire nell'approfondimento e nella negoziazione di quelle manifestazioni di interesse ricevute (da parte di primari operatori industriali, che riconoscono la valenza industriale del Gruppo Tiscali, sia nella totalità delle sue attività che nelle società operative in Italia e Regno Unito) che possono soddisfare l'obiettivo di massimizzazione del valore per tutti gli azionisti in tempi brevi.
"Siamo nel mezzo di un processo, siamo molto soddisfatti di come sta andando, non possiamo certo rivelare altri dettagli", ha detto Mario Rosso nel corso di una conference call con gli analisti.
Venerdì 9 maggio i pretendenti erano otto: si facevano i nomi di British Telecom, Vodafone, Fastweb, Wind, BSkyB, Virgin e Carphone. Ora, secondo quanto si apprende, sarebbe esclusa Carphone per scelta del management. Non è neppure da escludere che Telecom Italia rientri in gioco in una seconda fase.
Il patron di Wind, Naguib Sawiris, ha confermato di aver presentato un'offerta per l'acquisto di Tiscali "Abbiamo presentato un'offerta per la totalità del gruppo ma siamo interessati soltanto agli asset italiani e, quindi, se ci aggiudicheremo la società cercheremo un partner per cedere le attività inglesi".
Tiscali a marzo ha dato mandato a Banca Imi, JpMorgan e allo studio Borghesi Colombo e Associati per valutare un eventuale vendita del gruppo. L'obiettivo sarebbe quello di chiudere la vendita entro giugno.
