ZGPAX S99, lo smartwatch con il SoC da smartphone

Integra lo stesso processore MediaTek MT6580 presente nell'Umi Rome X e nel Bluboo Picasso.

Da qualche tempo ci siamo ormai abituati all’idea che uno smartwatch possa avere caratteristiche tecniche molto avanzate, che sia molto potente anche dal punto di vista del calcolo. Ma quanto può essere potente il processore di un orologio intelligente? Fino ad oggi abbiamo visto che negli smartwatch, anche in quelli più blasonati, viene impiegato un processore specifico ridimensionato per i cosiddetti dispositivi wearable, come ad esempio il Qualcomm MSM8226 o il Mediatek MT2601. Per alcuni produttori però questo non è abbastanza.

ZGPAX S99
ZGPAX S99

Lo sconosciuto ZGPAX ha lanciato da poco sul mercato l'S99, un nuovo smartwatch cinese che impiega un chip poco costoso ma notevole, ideato per essere integrato in smartphone di fascia bassa. Si tratta del Mediatek MT6580 – un SoC formato da quattro core ARM tipo Cortex-A7 cloccati alla velocità massima di 1,3Ghz più una GPU Mali-400MP – già integrato in due cellulari cinesi parecchio economici, come l'Umi Rome X e il Bluboo Picasso.
Dal punto di vista del design, questo nuovo ZGPAX S99 non si discosta da un tradizionale orologio sportivo, dal momento che presenta cassa in metallo nero e un cinturino in silicone nero, sagomato proprio come quello degli orologi sportivi. Sul lato destro della sua cassa si trovano due soli tasti funzione in metallo. La parte frontale è molto semplice: una lunetta nera, liscia, non ruotabile e senza apici racchiude un display circolare da 1,33 pollici con risoluzione 360 x 360 pixel.

ZGPAX S99
ZGPAX S99

Per quanto riguarda la memoria, il produttore ha deciso di impiegare 512 MB di RAM e 8 GB di flash ROM in funzione di storage. Lo smartwatch include anche una fotocamera in grado di registrare video addirittura in formato HD, un sensore per rilevare il battito cardiaco dell'utente e uno slot per SIM card (3G) – cosa che gli permette quindi di funzionare anche come un vero e proprio telefono cellulare (anche per le chiamate). Ad alimentare tutte le sue funzioni – le classiche, quelle di ormai tutti i wearables – troviamo una discreta batteria da 450mAh che secondo il produttore dovrebbe garantire un'autonomia energetica di circa 72 ore in stand-by.
Come sistema operativo ZGPAX ha deciso di utilizzare Android in versione 5.1, ovviamente personalizzata ad hoc.

Al momento questo smartwatch si trova in fase di lancio promozionale, per cui viene offerto all'assurdo prezzo di soli 59 dollari, ossia circa 52 euro al cambio attuale. Più avanti comunque il prezzo salirà parecchio, anche se è pressoché impossibile che questo dispositivo cinese arrivi a costare quanto un Huawei Watch, un Apple Watch o un Tag Heuer Connected.

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