Dopo aver introdotto il modem X50 5G, Qualcomm ha annunciato di aver testato con successo tale chip raggiungendo una connessione 5G. L’annuncio è stato fatto al vertice 4G/5G che la società californiana ha tenuto giorni fa a Hong Kong. Inoltre, Qualcomm ha presentato in anteprima il suo primo design di riferimento 5G per smartphone, sviluppato per testare e ottimizzare la tecnologia 5G tenendo conto delle restrizioni di potenza e design tipici degli smartphone. A San Diego, dove Qualcomm ha sede, la società è invece stata in grado di ottenere una velocità dati superiore a 1 Gbps, fermo restando il un target a 5 Gbps. Qualcomm è riuscito a raggiungere 1Gbps aggregando i dati da due bande 100 MHz 5G (il modem X50 supporta fino un massimo di otto bande da 100 MHz).
5G
Nonostante un aumento del 500% delle velocità dei dati, il modem 5G dovrebbe consumare la stessa quantità di potenza di quella dei modem 4G attualmente in circolazione. Qualcomm dice che questo è dovuto ad amplificatori più efficienti e al design intelligente dell'antenna. Inoltre, dal momento che i dispositivi 5G sono pronti per essere venduti, i componenti all'interno saranno ridotti di dimensioni del 50%, sempre secondo la società californiana. Qualcomm afferma inoltre di aver spinto avanti la scadenza per la distribuzione del 5G per i prossimi 6 mesi. Nel prossimo anno dovremmo quindi vedere numerosi test che culmineranno con il lancio vero e proprio della tecnologia 5G nel 2019. Nel frattempo, la società ha annunciato anche un modo affinché i produttori di smartphone possano supportare rapidamente la Band 71, banda a bassissima frequenza (600 MHz) utilizzata dall'operatore americano T-Mobile. Il terzo vettore più grande della nazione ha pagato quasi 8 miliardi di dollari per lo spettro di 600MHz che è stato venduto all'asta dalla FCC. Le onde a bassa frequenza passano infatti più avanti e penetrano gli edifici meglio delle loro controparti ad alta frequenza.
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I chip recentemente annunciati RF Front End di Qualcomm sono amplificatori e sintonizzatori che consentono ai telefoni con un'antenna da 700MHz di utilizzare la banda di 600MHz, anche per consentire ai produttori di non dover riprogettare l'interfaccia interna di uno smartphone. Questa modalità funzionerà su tutta la linea di SoC Snapdragon che consente ai modelli low-end, mid-range e high-end di supportare lo spettro di 600MHz. Sherif Hanna, responsabile del Product Marketing per 4G e 5G di Qualcomm, dice di aspettarsi che i nuovi chip RF Front End vengano impiegati in nuovi telefoni che usciranno nella prima metà del 2018. A margine dell'annuncio di Qualcomm, Verizon, Novatel Wireless e la stessa società californiana hanno annunciato di voler collaborare per lo sviluppo della tecnologia 5G New Radio (NR) a onda millimetrica (mmWave) e per trial over-the-air basati su specifiche 5G New Radio Release 15 sviluppate dal 3GPP, lo standard globale del 5G. Le aziende prevedono di lavorare insieme per aiutare a velocizzare il percorso dell'ecosistema mobile verso la convalida e la commercializzazione delle tecnologie 5G NR mmWave, favorendo l’implementazione su vasta scala sulla rete commerciale entro la fine del decennio.
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