QNAP QGenie, test e videoprova

Sembra un power bank ma è molto di più. È anche un NAS, un access point wireless e all'occorrenza diventa router WiFi.

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L’acquisto di uno smartphone ruota spesso attorno alla domanda: di quanto spazio ho bisogno per i miei dati? Al crescere della diffusione dei video in alta definizione, girati dalla fotocamera posteriore o scaricati da Internet per essere fruiti sul terminale, i gigabyte finiscono per essere spesso molto pochi. Nel caso di iPhone 6 e Galaxy S6 è un problema tanto più pressante in virtù del fatto che non c'è uno slot per espandere la memoria con una microSD: è qui che entra in gioco il QGenie di QNAP, un dispositivo che può svolgere questa funzione e molte altre. Tutte molto comode se si possiede uno smartphone o un tablet.

QNAP Qgenie
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Esteticamente il QGenie ricorda un power bank, ovvero uno di quei piccoli accessori che sempre più persone si portano dietro per allungare la vita dello smartphone: nient'altro che una batteria esterna a cui collegare il telefonino per ricaricarlo quando non c'è una presa di corrente a portata di mano. Tra le sue varie funzioni il QGenie svolge anche questa, ovvero integra una batteria da 3.000mAh per ricaricare completamente la batteria di uno smartphone, o ricaricare un paio di volte altri tipi di apparecchi (come lettori MP3 e simili): ma sarebbe riduttivo considerarlo solo un power bank, visto che di fatto il QGenie è un vero e proprio router WiFi tascabile.

QNAP Qgenie
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La confezione del QGenie comprende l'unità stessa, che è dotata di una memoria interna da 32GB allo stato solido (un piccolo disco SSD, memoria veloce come quella integrata nei cellulari), e un cavo USB 3.0 utile per ricaricarlo o collegarlo al PC. C'è anche un pieghevole che riassume le procedure generali di utilizzo, mentre il manuale d'uso completo è disponibile online sul sito del produttore.
Compatto e leggero, pesa appena 112 grammi per 115×58,5×17,5 millimetri, il QGenie si può tranquillamente tenere in tasca o piazzarlo comodamente in borsa o nello zaino. È realizzato completamente in plastica, fatta eccezione per il piccolo schermo OLED che ha sul frontale, ma la qualità dei materiali è buona: non dovrebbe mostrare particolari difficoltà a prestarsi al tipo di vita attiva per il quale è pensato.

QNAP Qgenie
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Sui fianchi dell'apparecchio sono presenti alcuni connettori e alcuni pulsanti, che permettono di utilizzarlo al meglio: sul fondo ci sono una porta Ethernet e una USB 3.0 standard, utili per collegare il QGenie rispettivamente a un router e a un hard disk esterno. Sul lato destro, invece, c'è una porta USB 3.0 con attacco micro-B tipico di questa versione dello standard: non è particolarmente diffuso, ma il cavo fornito in dotazione è proprio in questo formato quindi non ci saranno difficoltà a usare questa porta per collegare l'unità a un PC o un Mac (viene identificato come una normalissima chiavetta).

QNAP Qgenie
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Poco più su, sempre sul lato destro, c'è una fessura per inserire una card SD: come quelle che si usano nelle fotocamere. Tra le varie funzioni del QGenie, infatti, c'è la possibilità di riversare il contenuto di una SD all'interno dei 32GB di memoria integrata, in modo tale che anche quando si è in giro e non si ha con sé il PC si possa svuotare la scheda e continuare a scattare. Poco più sopra ci sono un tasto per accendere il display e un selettore per spegnere l'unità, piazzarla in modalità ricarica (quindi funzionerà solo la parte relativa alla ricarica dei dispositiv), o infine attivare per intero tutte le funzioni di cui il QGenie è dotato.

QNAP Qgenie
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QNAP Qgenie
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Il display OLED, già citato, è di tipo monocromatico e accanto sono presenti anche due LED: uno, di colore blu serve a segnalare l'accensione dell'unità, mentre il secondo si illumina di rosso quando il QGenie è prossimo ad esaurire la carica della batteria interna.
Secondo QNAP il QGenie è un dispositivo 7-in-1: oltre alla ricarica dello smartphone è in effetti in grado di svolgere molti altri compiti, uno su tutti la possibilità si collegarlo a un router e trasformarlo in un NAS (network attached storage) che in pratica rende disponibile nella rete domestica o dell'ufficio un archivio di massa fino a 2 terabyte. Collegando un hard disk alla porta USB 3.0 presente sul fondo è infatti possibile espandere i 32GB integrati nel QGenie, e chiunque abbia accesso alla rete in questione potrà attingere al suo contenuto (ma è anche possibile definire chi ha accesso a quali file). Il software QNAP, inoltre, consente anche di accedere da remoto ai dati archiviati sul QGenie se questo è collegato a una rete connessa a Internet: in questo modo è possibile mettere in piedi un vero e proprio cloud personale, la cui velocità sarà ovviamente però condizionata dalla velocità della connessione in uso.

QNAP Qgenie
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Un altro compito legato al precedente è la capacità del QGenie di comportarsi da access point wireless: se la rete a cui si collega non è dotata di WiFi, il dispositivo QNAP supporta fino a 20 diversi accessi a una rete senza fili creata appositamente e con una portata significativa (un raggio di azione di almeno 15 metri). Se invece il router dispone già della connettività wireless, il QGenie può collegarvisi e diventare un ripetitore del segnale che amplifica la portata del WiFi originario.

QNAP Qgenie
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Un'altra qualità del QGenie, sempre parlando di connettività, è la possibilità di collegare alla porta USB sul fondo uno smartphone Android o iOS, o una chiavetta per la navigazione 3G o 4G, e svolgere il compito che di solito si associa agli apparecchi noti come "MiFi": in pratica il QGenie si trasforma in un router WiFi, a cui collegare i dispositivi privi di collegamento a Internet, a cui metterà a disposizione i gigabyte di traffico dati forniti tramite tethering dagli smartphone o direttamente dalla chiavetta.

QNAP Qgenie
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Tutte queste funzioni sono configurabili e sfruttabili tramite l'app gratuita disponibile nei marketplace iOS e Android: sia su App Store che su Play basta cercare "QFile" per trovare e scaricare l'app ufficiale di QNAP, che si installa in un attimo ed è tutto sommato semplice da usare. L'unica accortezza da tenere è di collegarsi alla WiFi del QGenie per farla funzionare: il nome della rete è facilmente visibile leggendolo sullo schermo dell'unità, e al primo accesso non è richiesta alcuna password. La prima operazione da svolgere sarà appunto decidere una password per il WiFi e una per la configurazione del dispositivo, in modo tale che le proprie informazioni saranno poi al sicuro da occhi indiscreti.

QNAP Qgenie
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Una volta avuto accesso con l'app si possono svolgere ancora altri compiti: si può effettuare il backup della rubrica telefonica sul QGenie, e ripristinarla in caso di bisogno. Si può effettuare il backup delle foto salvate sul telefono nella memoria da 32GB. Oppure si può consultare il contenuto del QGenie o dell'hard disk a esso collegato tramite una intuitiva interfaccia divisa in cartelle: in questo modo si possono visualizzare foto, video, ascoltare musica direttamente nella app QFile o facendo partire automaticamente un'altr app compatibile col formato (ad esempio i video possono essere riprodotti con GPlayer su iOS o MXPlayer su Android).

QNAP Qgenie
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La possibilità di collegare fino a 20 dispositivi al QGenie via WiFi rende anche possibile condividere con più persone i contenuti archiviati: ad esempio l'apparecchio di QNAP può diventare una centrale di intrattenimento mentre si è in viaggio, e la musica e i film in esso contenuti possono essere ascoltati e visti in streaming da chiunque vi si colleghi tramite l'app QFile o altra compatibile.
Con i 3.000mAh della batteria integrata, il QGenie resiste acceso per moltissime ore: naturalmente se gli si fa svolgere compiti più gravosi, per esempio si collega una chiavetta 3G e lo si utilizza contemporaneamente come router wireless, la sua autonomia scende in maniera drastica. Viceversa, se lo si usa soltanto come unità per condividere i file all'interno di una piccola rete locale si raggiungono tranquillamente le 10 ore di autonomia dichiarate dal produttore: un buon risultato, che di fatto rende possibile usarlo anche per un'intera giornata lavorativa senza particolari problemi.

QNAP Qgenie
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Uno degli usi più ovvi per il QGenie è quello di router per le vacanze. Spesso in albergo è disponibile una rete Ethernet o una WiFi, che però difficilmente prevedono più di una connessione per volta: con l'apparecchio QNAP si scavalca facilmente questa limitazione, e ci si può godere la connettività in santa pace contemporaneamente sia su smartphone e tablet che sul PC.

QNAP Qgenie
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Un'altra possibilità offerta dal QGenie è l'espansione delle capacità di un router un po' datato, o magari uno di quelli offerti dalle compagnie telefoniche gratuitamente con l'abbonamento. Il QGenie è un NAS piuttosto efficace e flessibile, pertanto se si possiede già un hard disk esterno e si desidera trasformarlo in uno storage di rete può essere una soluzione agganciarlo alla porta USB del QGenie e lasciare quest'ultimo fare il resto.

Nelle nostre prove non abbiamo trovato limiti particolari nell'utilizzo del QGenie: bisogna solo ricordarsi che si tratta pur sempre di un dispositivo tascabile che riunisce molte funzioni in un formato ridotto, e dunque non ci potremo attendere le stesse prestazioni di un apparecchio più grosso e costoso. In molti poi hanno già in casa una chiavetta per navigare, o dispongono di uno smartphone con le funzioni tethering e giga di traffico da usare: se si somma assieme il costo di una batteria esterna, di un router MiFi e ci si ricorda che oltre a questo QNAP ha integrato anche funzioni NAS e mette a disposizione una app multipiattaforma completa, il rapporto prezzo-prestazioni si fa parecchio interessante. Per un prezzo su strada compreso tra 90 e 100 euro il QGenie sembra un buon affare, soprattutto per chi viaggia spesso o naviga essenzialmente in connetività mobile.

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