Lo smartwatch modulare si chiama Block

Un progetto destinato al crowdfunding svela alcune delle sue carte, tra cui la CPU Qualcomm.

La sua prima apparizione l’ha fatta lo scorso gennaio al CES di Las Vegas , ma dopo di allora si erano perse le tracce: ora lo smartwatch modulare Block è tornato, e i suoi creatori dicono di aver fatto passi avanti molto significativi per trasformarlo da sogno in realtà. A cominciare dai componenti interni che faranno funzionare letteralmente il prodotto, fino agli accordi necessari per andare in produzione: sempre che la campagna di crowdfunding annunciata che dovrebbe fornire i fondi necessari a portare a compimento l'opera, si riveli un successo.

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L'idea alla base di Block è analoga a quella del Project Ara di Google: così come nel caso dello smartphone modulare, anche lo smartwatch modulare dovrebbe vedere espanse le proprie funzionalità semplicemente aggiungendo o sostituendo alcuni elementi che formeranno la cassa e il cinturino dell'orologio. GPS, microfono, altoparlante, schermo, fotocamera, sensori biometrici: tutti gli elementi che possono costituire un'esperienza tipica di uno smartwatch saranno racchiusi in diversi blocchi da assemblare tra loro, con un meccanismo di aggancio analogo a quello studiato a Mountain View per Project Ara.

Lo smartwatch modulare Block
Lo smartwatch modulare Block

In questi mesi i creatori di Block si sono impegnati a migliorare e perfezionare proprio questo sistema di connessione fisica e di trasferimento dati, mentre procedevano a definire nel dettaglio la struttura alla base del loro prodotto. La scelta del processore è caduta sul collaudato e molto apprezzato Snapdragon 400, un SoC Qualcomm già impiegato in altri smartwatch: questo consentirà una certa riserva di potenza al Block, utile a far funzionare tutti i moduli che gli utenti sceglieranno di installare. Sono stati definiti anche gli accordi con le fabbriche che produrranno poi fisicamente lo smartwatch, in modo tale che quando il design sarà stato completato si potrà passare rapidamente alla produzione.

Lo smartwatch modulare Block
Lo smartwatch modulare Block

Curiosamente, il sistema operativo che sarà installato su Block non sarà Android Wear: la variante dell'OS di Google per i wearable non supporta alcune funzioni chiave che invece questo smartwatch dovrebbe supportare, come le chiamate telefoniche, motivo per il quale la scelta è caduta su Android Lollipop opportunamente modificato per ridurre al minimo i consumi e garantire piena compatibilità dell'interfaccia con lo schermo circolare dello smartwatch.

Lo smartwatch modulare Block
Lo smartwatch modulare Block

Block pare aver accumulato un po' di ritardo sulla tabella di marcia, e allo stato attuale l'idea è soltanto questo: mancano fino a oggi immagini o, meglio ancora, video che mostrino il prodotto finale o almeno un prototipo in funzione. A giorni è attesa la campagna di crowdfunding che dovrebbe fornire la benzina per arrivare a fine progetto: la consegna dei dispositivi, però, pare sia destinata a slittare almeno all'inizio del 2016. Salvo imprevisti.

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