Il primo smartphone Imoo passa per il TENAA

Svelate altre due foto e alcune caratteristiche tecniche del primo device a firma Imoo.

Di Imoo vi abbiamo già parlato in un paio di occasioni. Questo nuovo brand cinese di telefonia mobile è stato ideato da BKK, la stessa società dietro i marchi Vivo, Oppo e OnePlus, per immettere sul mercato interno apparecchi di tipo edutainment, a metà strada cioè tra l’educational e l’intrattenimento.

Imoo phone - fronte e retro (TENAA)
Imoo phone – fronte e retro (TENAA)

Del primo smartphone Imoo, di cui ancora non si conosce il nome, sono già apparse in rete alcune immagini: un render e un paio di scatti promozionali – per la precisione – ma ancora non si sa molto altro. Qualche giorno si è scoperto invece che l’apparecchio è già stato sottoposto all’approvazione del TENAA (l’ente cinese di certificazione degli apparati di telecomunicazione). Questa valutazione ufficiale ha fatto emergere due nuove immagini e alcune caratteristiche tecniche.

Immo phone (render)
Immo phone (render)

A quanto pare lo smartphone in questione sarà gestito da Android 6 – quasi sicuramente personalizzato dal produttore – e sarà dotato di: uno schermo da 5,5 pollici di diagonale, con risoluzione da 1920 x 1080 pixel, un processore Mediatek Helio P10 (CPU octa-core Cortex-A53 cloccata a 2GHz + GPU Mali-T860), 3GB di RAM, 32GB di memoria dedicata allo stoccaggio di app e dati, una fotocamera posteriore con sensore da 13 megapixel, una frontale per selfie da 5 megapixel e una batteria da 2.930mAh.

Imoo phone (3 foto)
Imoo phone (3 foto frontali)

Nell’aspetto non ci sono grandi innovazioni – eccezion fatta per il tasto dedicato alla registrazione della voce dell’utente, posizionato sul bordo. Lo stile del cellulare Imoo sembra quasi una fusione di quello adottato dal brand Vivo con quello iPhone; il retro soprattutto ricorda gli smartphone made in Cupertino. Ed è proprio il retro che presenta un dettaglio strano. Se ci si sofferma ad osservare il foro orizzontale accanto alla fotocamera posteriore, sorge spontanea una domanda: questo spazio sarà dedicato a un dispositivo per l’auto-focus laser o si tratta dell’alloggiamento per un diverso tipo di sensore. E quale?

Al momento non ci sono risposte, anche perché il brand non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito al lancio del suo primo device. Per il prezzo si mormora di una cifra intorno ai 2.000 yuan – ossia circa 270 euro. Difficile comunque che il produttore renda disponibile questo smartphone al di fuori della Cina.

[gallery_embed id=”160900″]

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti