GeekBox, la tv-box per sviluppatori

SoC RockChip RK3368, 2GB di RAM, 16GB di memoria, 2 antenne Wi-Fi e dual-boot.

Intorno ai cosiddetti tv-box (in particolar modo quelli con OS Android o Windows) c’è tutto un mondo di sviluppatori aduso a modificare questo tipo di apparecchi per piegarli agli usi più varii e comunque più congeniali alle esigenze dell’acquirente. Non stupisce dunque che qualche produttore abbia pensato di realizzare un apparecchio che corrisponda esattamente a questa esigenza.

GeekBox
GeekBox

Stiamo parlando di GeekBox, un nuovo set-top-box da collegare al televisore concepito esplicitamente per il mondo geek. D’altronde il nome non può trarre in inganno.
Il GeekBox è un tv-box open source, ampiamente personalizzabile da chi lo acquista, dotato di un SoC ARM 64-bit formato da 8 core di tipo Cortex-A53 – più precisamente l’RK3368 sviluppato da Rockchip. Questo processore non è di certo quanto di meglio possa offrire il mercato, ma ha di buono che è già compatibile con Android 5.1 e lo standard H.265, oltre ad avere integrata una GPU PowerVR SGX6110 e a supportare gli standard OpenGL ES 3.1, OpenCL 1.2 e DirectX 9.3. Il che significa che questa configurazione hardware può mandare in playback video UHD alle risoluzioni 4K o 2K.

GeekBox
GeekBox

Sulla scheda dell’apparecchio prendono posto anche 2GB di RAM e 16GB di memoria di massa di tipo eMMC 5.0 destinati ad applicazioni e dati. Completano la dotazione hardware 2 antenne Wi-Fi (che possono raggiungere una velocità di trasmissione potenziale pari a 867 Mbps), connettività Bluetooth 4.1, un porta a raggi infrarossi (IR) per comandare il device con un telecomando, un’uscita HDMI, due porte USB standard, una porta microUSB, una porta Ethernet standard RJ45 e uno slot microSD per le schede di memoria.

RockChip RK3688
RockChip RK3688

Un aspetto interessante di questo apparecchio – considerabile un computer a tutti gli effetti – è l’interfaccia utente proprietaria, denominata MXM3, che permette all’utente di trasformare il device in una vera e propria board per lo sviluppo. Ma non solo. L’altro asso nella manica è il dual-boot ossia la possibilità di funzionare sia con Ubuntu, che con Android.

GeekBox
GeekBox

Il design molto aggressivo del GeekBox (comprensivo di mille spigoli e di doppio led viola) ricorda molto quei portatili destinati agli hard gamers, mentre il prezzo è molto interessante: soli 109,99 dollari – ossia circa 104 euro al cambio attuale. Chi vuole, può già acquistarlo su Geekbuying.com.

GeekBox
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