Fairphone 2 si fa modulare, oltre che etico

Fotocamera, schermo, batteria, SoC e microfono saranno facilmente sostituibili dall’utente.

Ricordate Fairphone, l’azienda che proponeva uno smartphone etico e che nel 2013 realizzò una campagna di crowdfunding per la realizzazione dell’apparecchio? Ebbene, dopo aver venduto circa 60.000 unità del primo modello, è tornata a far parlare di se con un nuovo device: uno smartphone modulare, facilmente disassemblabile e ri-assemblabile.

La società olandese con sede ad Amsterdam ha appena presentato il Fairphone 2 che, come potete vedere dalla foto, è uno smartphone che può essere smontato e rimontato a piacimento dall’utente, permettendogli di sostituire le sue parti e quindi, volendo, aggiornarlo e potenziarlo col tempo. La sua struttura infatti è stata concepita in modo da essere scomposta con grande facilità usando un normale giravite; tra le parti sostituibili ci sono fotocamera, schermo, SoC, batteria, microfono e altro ancora.

Fairphone 2 (moduli)
Fairphone 2 (moduli)

Non si tratta di un device modulare, come il Project Ara di Google, ma ci andiamo vicino dal momento che l’idea di fondo è dare la possibilità all’utente di cambiare il proprio cellulare senza doverlo buttare via in toto, modificandone le componenti.

La dotazione hardware del Fairphone 2 non è da primo della classe (per uno smartphone del 2015), ma nemmeno da buttar via. Dentro il case in gomma troviamo infatti un display da 5 pollici con risoluzione 1080p, protetto dalla tecnologia Gorilla Glass 3, un processore Qualcomm Snapdragon 801, RAM da 2GB, 32GB di memoria, un alloggiamento per schede microSD, una fotocamera posteriore da 8 megapixel e 2 slot per le schede SIM. A questo si aggiunga anche una porta – lasciata dai designer sul retro del device – che in futuro permetterà agli utenti di collegare delle espansioni (di cui però ancora non si sa molto).

Fairphone 2 (fronte)
Fairphone 2 (fronte)

L’apparecchio è in grado di funzionare anche su reti 4G LTE e monta sin da subito Android in versione Lollipop 5.1. Per di più l’azienda produttrice ha intenzione di rilasciare i driver per il device con licenza open source, in modo da permettere agli sviluppatori di sviluppare ROM customizzate e lasciare liberi gli utenti di caricare sul telefono anche ROM alternative.

Il Fairphone 2 sarà venduto sui mercati europei entro il 2015, probabilmente a partire dal prossimo autunno: il suo costo dovrebbe essere di 525 euro. Gli utenti interessati all’acquisto possono già registrarsi per un pre-ordine sul sito ufficiale dell’azienda.

Si tenga presente che anche il Fairphone 2 è stato ideato con l’obiettivo di vendere un prodotto il più possibile etico. In questo nuovo device sono ancora presenti dei minerali che provengono da miniere in cui le condizioni lavorative non sono proprio il massimo e sono dislocate in zone dove sono in corso delle sanguinose guerre, ma l’azienda si è promessa di ridurre al minimo questo tipo di componentistica. Il desiderio di Fairphone, infatti, sembra essere quello di supportare le economie locali, piuttosto che le milizie armate (testuali parole).

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