Apple ci ripensa, pagherà pure durante la prova gratis di Music

La polemica scatenata da Taylor Swift ha avuto effetto. Cambiate le condizioni del servizio in uscita a fine mese.

Apple cambia politica in relazione alle lamentele ricevute da alcuni artisti indipendenti, senza contare l’attenzione ricevuta dalle dichiarazioni dell'emergente Taylor Swift. L’azienda aveva deciso che nei tre mesi di prova di Music, il servizio in streaming che sarà abbinato a iOS 8.4, non avrebbe pagato nulla agli artisti: in compenso avrebbe garantito una percentuale di profitti più alta rispetto alla concorrenza dopo che tale periodo sarebbe scaduto, attorno al 73 per cento in Europa e al 71,5 per cento negli Stati Uniti. Tale politica è stata ora rivista e Apple pagherà, seppur in maniera diversa, gli artisti anche quando non riceverà soldi dagli utenti.

Apple Music
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Taylor Swift ha smosso decisamente le acque quando ha scritto una lettera aperta ad Apple, dove veniva sottolineato che la sua politica commerciale riguardo Music includeva condizioni “scioccanti, deludenti e completamente diverse da questa azienda generosa e storicamente progressista”. Swift, si legge ancora sul suo blog, ha voluto parlare a nome degli artisti indipendenti che, diversamente da lei giunta al suo quinto album, “hanno appena pubblicato il loro primo singolo e non saranno pagati per il loro successo”.

La risposta di Apple è arrivata per mezzo di Eddy Cue, vicepresidente della divisione Internet Software and Services, che su Twitter ha annunciato il cambiamento: “Apple pagherà gli artisti anche durante il periodo di prova”, aggiungendo in un secondo tweet che “vi ascoltiamo, Taylor Swift e artisti indipendenti”.

Apple Music
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In un’intervista successiva con Recode, Cue ha dichiarato che ha preso questa decisione in accordo con Tim Cook, amministratore delegato di Apple: “qualcosa che abbiamo deciso insieme. In definitiva, entrambi volevano questo cambiamento”. Il modo in cui la società californiana pagherà gli artisti nel corso dei primi tre mesi sarà diverso rispetto al periodo successivo: Apple pagherà gli artisti a seconda di quante volte vengono ascoltati i brani in streaming, ma non sono stati forniti dettagli più precisi.

Apple Music sarà disponibile anche per PC Windows e Mac dal 30 giugno come aggiornamento del software iTunes, e prossimamente arriverà anche su Android.

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