
Nel 2025 scegliere uno smartphone sotto i 300 euro non significa più scendere a compromessi difficili. Anzi, è quasi sorprendente quanto sia cresciuta la qualità in questa fascia di prezzo, con dispositivi che integrano funzionalità impensabili fino a pochi anni fa. Schermi fluidi e luminosi, batterie capienti con ricarica rapida, fotocamere multiple con sensori avanzati, design curati e perfino certificazioni di resistenza: oggi è tutto alla portata, anche per chi ha un budget contenuto.
La competizione tra i produttori è più viva che mai: brand come Samsung, Google, Xiaomi (con POCO), OnePlus, Honor e Realme si sfidano a colpi di specifiche tecniche sempre più complete, aggiornamenti software garantiti e funzioni “da top di gamma”. Ognuno cerca di distinguersi con una formula vincente: c’è chi punta su prestazioni fluide, chi sull’autonomia estrema, chi su un comparto fotografico degno di nota, e il bello è che ormai, con 300 euro o anche meno, è davvero possibile trovare uno smartphone che fa tutto bene.
Non si guarda più solo al prezzo: oggi il valore percepito conta quanto la scheda tecnica. Alcuni modelli ricevono update per diversi anni, un dettaglio fondamentale per chi non cambia telefono ogni 12 mesi. Altri, invece, puntano tutto sulla velocità di ricarica o su fotocamere potenziate da algoritmi sempre più intelligenti, capaci di regalare scatti sorprendenti anche in condizioni difficili.
In questa guida abbiamo selezionato i migliori smartphone economici del 2025 sotto i 300 euro, ciascuno scelto per un motivo preciso: dalla fotocamera al display, dal gaming all’autonomia. Per ogni modello vi segnaliamo i punti di forza e i piccoli compromessi da mettere in conto, così da aiutarvi a scegliere il telefono giusto, senza sorprese.
- Migliori telefoni sotto i 300 euro
- Samsung Galaxy A56 – il più affidabile nel tempo
- Honor 200 – il top per selfie e ritratti
- Google Pixel 8a – il migliore per qualità fotografica pura
- Xiaomi POCO F7 Pro – il più resistente per batteria e autonomia
- OnePlus Nord 4 – il più fluido nell’uso quotidiano
- Realme GT 6 – il più adatto al gaming
- Cosa cercare nei migliori smartphone sotto i 300 euro
- Conclusioni
Migliori telefoni sotto i 300 euro
Abbiamo selezionato alcuni degli smartphone più interessanti sotto i 300 euro, valutandoli per prestazioni, schermo, fotocamere, autonomia e rapporto qualità- prezzo. Ogni modello brilla in un aspetto diverso, così da adattarsi a chi cerca un telefono per giocare, scattare belle foto, lavorare in mobilità o semplicemente arrivare a sera senza pensieri.
Leggendo le recensioni, sarà più facile scegliere il miglior smartphone a 300 euro per le proprie esigenze.
Samsung Galaxy A56 – il più affidabile nel tempo
Dimensioni e peso: | 62,2 × 77,5 × 7,4 mm; 198 g |
Display: | 6,7″ Super AMOLED Full HD+ (1080×2340), 120 Hz |
Fotocamera: | 50MP + 12MP + 5MP + 12MP |
Processore: | Exynos 1580 octa-core 4 nm (fino a 2,9 GHz) |
RAM e memoria: | 8 GB / 12 GB RAM; 128 GB / 256 GB storage UFS |
Batteria: | 5000 mAh, ricarica rapida 45W |
SIM: | Doppia SIM (nano + eSIM), 5G, NFC |
Prezzo: | ![]() |
Il Galaxy A56 5G è uno dei migliori cellulari Samsung sotto i 300 euro del 2025. Non tanto per le specifiche sulla carta, ma per come tutto è bilanciato. Il display Super AMOLED da 6,7 pollici con refresh rate a 120 Hz è semplicemente eccellente per questa fascia: reattivo, luminoso (fino a 1900 nit) e molto piacevole da usare anche all’aperto.
Anche il design non delude, è sottile, ben rifinito e soprattutto certificato IP67 contro acqua e polvere. Una protezione che, a questi prezzi, si vede raramente. Sotto la scocca gira l’Exynos 1580, chip Samsung realizzato a 4 nm. Niente di eccezionale nella fruizione di giochi pesanti, ma perfetto per navigare, usare app, fare tutto il resto senza impuntamenti. Con 8 o 12 GB di RAM, si riesce a tenere tutto aperto senza problemi.
Il sistema è Android 15 con la One UI 7.0, una delle interfacce più complete oggi in circolazione. La fotocamera è un altro punto forte, il sensore principale da 50 MP, con stabilizzazione ottica, restituisce scatti stabili e ricchi di dettagli anche con poca luce. C’è anche una ultra- grandangolare da 12 MP e una macro da 5 MP. I selfie, grazie alla frontale da 12 MP, sono più che sufficienti.
Infine: batteria da 5000 mAh, speaker stereo e NFC. Ma soprattutto, sei anni di aggiornamenti di sicurezza e di sistema. Senza dubbio, uno dei migliori smartphone sotto i 300 euro al momento in commercio.
- Ottimo display AMOLED da 6,7" a 120 Hz, luminoso e fluido
- Aggiornamenti garantiti per 6 anni, rari in questa fascia
- Fotocamera da 50 MP con OIS, buona anche di notte
- Certificazione IP67 contro acqua e polvere
- Nessuna microSD, memoria non espandibile
- Prestazioni medie nei giochi più pesanti
- Ricarica da 45W sotto la media rispetto ad alcuni rivali
Honor 200 – il top per selfie e ritratti
Dimensioni e peso: | 161,5 × 74,6 × 7,7 mm; 187 g |
Display: | 6,7″ OLED AMOLED Quad-Curvo, 1200×2664 pixel (~436 ppi), 120 Hz |
Fotocamera: | 50 MP + 50 MP + 12Mp + 50MP |
Processore: | Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3, octa-core 4 nm (fino a ~2,6 GHz) |
RAM e memoria: | 8 GB / 12 GB / 16 GB RAM; 256 GB / 512 GB UFS 4.0 |
Batteria: | 5200 mAh, ricarica rapida 100W (SuperCharge) |
SIM: | Doppia SIM (nano + nano/eSIM); 5G, NFC |
Prezzo: | ![]() |
L’Honor 200 è uno dei migliori telefoni che si possano trovare sotto i 300 euro, soprattutto per chi cerca fotocamere avanzate e una ricarica fuori scala. Il suo display OLED da 6,7 pollici, curvo su tutti i lati, dà subito un’impressione da top di gamma. È nitido, molto luminoso, supporta i 120 Hz e ha una resa dei colori eccellente. Il design è curato, con bordi sottili e una finitura posteriore davvero elegante per un modello di questa fascia.
Il punto forte resta la fotocamera, il modulo principale da 50 MP con OIS cattura scatti nitidi anche con poca luce. La vera sorpresa è il teleobiettivo 2x da 50 MP, una rarità tra i mid- range: perfetto per ritratti e primi piani, con sfocature naturali e buon dettaglio.
A completare il comparto di questo cellulare da 300 euro c’è una ultra-grandangolare da 12 MP, utile per foto di gruppo o panorami. Davanti, spicca una selfie cam da 50 MP che garantisce ottima qualità anche in videochiamata.
Le prestazioni sono solide grazie allo Snapdragon 7 Gen 3 e ai 12 GB di RAM, con memoria veloce UFS 4.0 e un’interfaccia fluida. Il telefono gestisce bene il multitasking e regge anche giochi impegnativi, pur con un po’ di calore sotto stress.
Altro grande punto a favore: la batteria da 5200 mAh con ricarica a 100W. Bastano 10 minuti per salire oltre il 50%, e circa mezz’ora per la carica completa (caricatore incluso).
Ottima anche la dotazione: 5G, NFC, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, altoparlanti stereo. Manca solo il jack da 3,5 mm. Honor promette almeno 2-3 anni di aggiornamenti, meno di Samsung ma comunque adeguati. Per chi cerca foto al top e autonomia rapidissima, è uno dei migliori cellulari a 300 euro da scegliere.
- Fotocamere eccellenti con zoom 2x e OIS
- Selfie cam da 50 MP
- Ricarica 100W e ottima autonomia
- Display OLED curvo da 6,7" a 120 Hz
- Niente microSD e jack audio
- Resistenza all’acqua solo base
- Solo 2 anni di aggiornamenti garantiti
Google Pixel 8a – il migliore per qualità fotografica pura
Dimensioni e peso: | 152,1 × 72,7 × 8,9 mm; 188 g |
Display: | 6,1″ OLED Full HD+ (1080×2400, 20:9, ~430 ppi), refresh 60–120 Hz, Gorilla Glass 3 |
Fotocamera: | 64MP + 13MP + 13MP |
Processore: | Google Tensor G3, octa-core (5 nm) + Titan M2 security chip |
RAM e memoria: | 8 GB LPDDR5X; 128 GB / 256 GB UFS 3.1 (non espandibile) |
Batteria: | 4492 mAh, ricarica rapida 18W (USB-C PD); ricarica wireless Qi 7.5W |
SIM: | Singola nano-SIM + eSIM (dual SIM standby); 5G, Wi-Fi 6E, NFC |
Prezzo: | ![]() |
A poco più di 300 euro, il Google Pixel 8a è il migliore smartphone sotto i 300 euro per scattare foto. Il merito va al sensore principale da 64 MP con stabilizzazione ottica, ma soprattutto al lavoro dietro le quinte fatto da Google, tra elaborazione software e intelligenza artificiale. Anche di notte, le immagini sono luminose, nitide, con colori credibili. La fotocamera ultra-grandangolare da 13 MP è utile per i paesaggi, mentre quella frontale da 13 MP ha un’angolazione ampia e supporta le stesse funzioni smart del sensore principale.
Uno dei pochi smartphone compatti in circolazione: il display OLED da 6,1 pollici sta bene in mano, è fluido grazie ai 120 Hz e visibile anche sotto il sole (la luminosità di picco arriva a 2000 nit). Lo stile riprende quello dei Pixel 8, con una scocca in plastica resistente e certificazione IP67 contro acqua e polvere.
Sotto la scocca c’è il Tensor G3, lo stesso chip dei fratelli maggiori. Non è un mostro da gaming, ma per tutto il resto gira liscio. Merito anche di Android “pulito”, senza bloatware, e dei 7 anni di aggiornamenti garantiti, un traguardo che nessun altro offre a questo prezzo.
Certo, la ricarica è lenta (solo 18W), e chi gioca a titoli pesanti dovrà accettare qualche limite grafico. Ma se cercate uno smartphone pratico, sicuro, duraturo e con foto al top della categoria, Pixel 8a è uno dei migliori telefoni a 300 euro da scegliere.
- Foto eccellenti in ogni condizione
- Android stock con 7 anni di aggiornamenti
- Compatto, resistente e con ricarica wireless
- Funzioni AI esclusive e sicurezza avanzata
- Ricarica lenta a 18W e caricatore non incluso
- Niente zoom ottico, solo digitale
- Non adatto al gaming pesante
Xiaomi POCO F7 Pro – il più resistente per batteria e autonomia
Dimensioni e peso: | ~160,3 × 74,9 × 8,1 mm; 206 g |
Display: | 6,67″ AMOLED WQHD+ (3200×1440, 526 ppi) a 120 Hz, Dolby Vision, Gorilla Glass Victus |
Fotocamera: | 50MP + 8MP + 20MP |
Processore: | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, octa-core 4 nm (fino a 3,3 GHz) |
RAM e memoria: | 12 GB LPDDR5X; 256 GB / 512 GB UFS 4.1 |
Batteria: | 6000 mAh, ricarica HyperCharge 90W |
SIM: | Doppia SIM (nano + nano), 5G, NFC, IR blaster |
Prezzo: | ![]() |
Il POCO F7 Pro è un altro dei migliori smartphone sotto i 300 euro, un concentrato di potenza pensato per chi non vuole rinunciare a nulla in fatto di prestazioni. Sotto la scocca batte lo Snapdragon 8 Gen 3, un chip che di solito si trova su telefoni ben più costosi. A supportarlo ci sono 12 GB di RAM veloce e memoria UFS fino a 512 GB: app, giochi, video in 4K, tutto gira senza sforzo. Anche nei momenti più intensi, il telefono resta stabile grazie a un sistema di raffreddamento a camera di vapore, pensato per contenere le temperature sotto stress.
Lo schermo AMOLED da 6,67 pollici è un altro punto forte: risoluzione altissima (1440p), colori brillanti, supporto a HDR10+ e luminosità che arriva fino a 3200 nit. Perfetto per chi guarda tanti contenuti o gioca all’aperto. Le cornici sono ridotte al minimo e il refresh rate a 120 Hz rende tutto estremamente fluido.
Sul piano fotografico, il F7 Pro fa il suo dovere. La cam principale da 50 MP con stabilizzazione ottica è buona in quasi tutte le condizioni, anche se non è tra le migliori di categoria. La ultra-grandangolare da 8 MP è discreta, mentre la selfie cam da 20 MP regala scatti definiti. Mancano lenti zoom dedicate, ma lo zoom digitale 2x funziona bene.
Si tratta del miglior smartphone sotto i 300 euro per quanto riguarda la batteria. Questa, da 6000 mAh, offre un’autonomia molto solida e la ricarica rapida a 90W completa il lavoro in circa 45 minuti. C’è anche il supporto a Wi-Fi 7, audio stereo con Dolby Atmos, sensore impronte ultrasonico e MIUI POCO Edition, ricca di funzioni pensate anche per i giocatori più esigenti.
- Prestazioni top con Snapdragon 8 Gen 3
- Display AMOLED WQHD+ ultra luminoso
- Batteria da 6000 mAh con ricarica 90W
- Ottimo per gaming: touch reattivo e audio stereo
- Fotocamere poco versatili, niente zoom né macro
- No ricarica wireless né certificazione IP
OnePlus Nord 4 – il più fluido nell’uso quotidiano
Dimensioni e peso: | 162,6 × 75,0 × 7,99 mm; 199,5 g |
Display: | 6,74″ Fluid AMOLED (2772×1240, ~450 ppi) a 120 Hz, HDR10+, picco 2150 nit |
Fotocamera: | 50MP + 8MP + 16MP |
Processore: | Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 3 (octa-core 2.8 GHz, 4 nm) |
RAM e memoria: | 12 GB / 16 GB LPDDR5X; 256 GB / 512 GB UFS 4.0 (no microSD) |
Batteria: | 5500 mAh, ricarica 100W SuperVOOC (0-100% ~30 min) |
SIM: | Doppia SIM (nano + nano), 5G, NFC |
Prezzo: | ![]() |
Il OnePlus Nord 4 è uno smartphone che riesce a fare tutto bene, senza strafare ma senza nemmeno deludere. L’impressione generale è quella di un dispositivo pensato con criterio: ben costruito, piacevole da usare e con una dotazione tecnica completa, il migliore smartphone sotto i 300 euro per un utilizzo quotidiano fluido.
Lo schermo AMOLED da 6,74 pollici, nitido e molto luminoso (fino a 2150 nit), regala ottima visibilità in ogni condizione. I 120 Hz lo rendono fluido, e il tocco risponde sempre con precisione.
Sotto la scocca, questo cellulare da 300 euro vanta uno Snapdragon 7+ Gen 3, un processore moderno e reattivo, affiancato da 12 o 16 GB di RAM e memoria UFS 4.0. L’interfaccia OxygenOS 14.1, pulita e veloce, contribuisce a una delle migliori esperienze d’uso nella fascia media. Le app si aprono all’istante, il multitasking scorre senza intoppi e anche il gaming regge bene, a patto di non pretendere il massimo da giochi super pesanti.
La batteria da 5500 mAh è tra le più grandi viste in questa categoria, e porta senza problemi a due giorni di utilizzo moderato. La ricarica SuperVOOC da 100W, poi, è rapidissima: bastano 30 minuti per tornare al 100%, e l’alimentatore è incluso.
Sul fronte fotografico, Nord 4 si affida a un sensore principale Sony da 50 MP con OIS, affiancato da una ultra-grandangolare da 8 MP. La qualità degli scatti è buona, soprattutto di giorno. Di notte se la cava, ma senza eccellere. La selfie cam da 16 MP è nella media.
Completano il pacchetto: audio stereo, 5G, NFC, Bluetooth 5.3 e l’iconico Alert Slider. Non ha la fotocamera più versatile né la potenza estrema del POCO, ma Nord 4 è uno dei telefoni da 300 euro più equilibrati in circolazione.
- Prestazioni solide e bilanciate in ogni area
- Batteria da 5500 mAh con ricarica 100W
- Design sottile con Alert Slider
- OxygenOS fluida, pulita e senza bloatware
- Solo due fotocamere posteriori, poca versatilità
- Selfie cam da 16 MP senza autofocus
- Nessuno slot microSD
Realme GT 6 – il più adatto al gaming
Dimensioni e peso: | 162,0 × 75,1 × 8,6 mm; 199 g |
Display: | 6,78″ AMOLED LTPO (1264×2780, ~452 ppi) 1-120 Hz, picco 6000 nit, Gorilla Glass Victus 2 |
Fotocamera: | 50MP + 8MP + 50MP + 32MP |
Processore: | Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, octa-core 4 nm (1×3.0 GHz + 4×2.8 GHz + 3×2.0 GHz) |
RAM e memoria: | 8 GB / 12 GB / 16 GB LPDDR5X; 256 GB / 512 GB UFS 4.0 |
Batteria: | 5500 mAh, ricarica SuperVOOC 120W (50% ~10 min) |
Numero di SIM: | Doppia SIM (nano + nano), 5G, NFC, BT 5.4; Altro: audio stereo Hi-Res, sensore impronta sotto schermo |
Prezzo: | ![]() |
Il Realme GT 6 è uno dei migliori telefoni sui 300 euro. La potenza c’è, grazie al chip Snapdragon 8s Gen 3, che si comporta da top di gamma in quasi tutte le situazioni. Non importa quante app siano aperte o quanto pesante sia il gioco in esecuzione: il telefono resta scattante. C’è anche un sistema di raffreddamento ben studiato, anche se un po’ di calore si sente con uso intenso.
A poco più di 300 euro, vanta un display AMOLED LTPO da 6,78 pollici di altissima qualità, molto luminoso e con una fluidità che si adatta al contenuto per risparmiare energia. Usarlo all’aperto non è un problema, anche sotto il sole. È anche ben protetto da Gorilla Glass Victus 2, una garanzia in più nella vita quotidiana.
A fare davvero la differenza è l’autonomia: batteria da 5500 mAh e ricarica a 120W bastano da soli a cambiare le abitudini. Bastano dieci minuti di ricarica per coprire quasi tutta la giornata, e con uso normale si arriva comodamente a due.
Sul fronte fotografico, il GT 6 è sorprendentemente completo: tripla fotocamera con sensore principale da 50 MP, tele 2x ottico e ultra-grandangolare, più una selfie cam da 32 MP. Buoni scatti in quasi tutte le situazioni, con margine creativo maggiore rispetto a molti rivali.
Non tutto è perfetto: il software è ricco, forse troppo per chi ama Android più “pulito”, e qualche notifica promozionale c’è. Ma se cercate prestazioni senza limiti, ricarica fulminea e schermo al top, è difficile chiedere di più sui 300 euro.
- Autonomia eccellente e ricarica 120W velocissima
- Tripla fotocamera completa con tele 2x ottico
- Prestazioni da top di gamma con Snapdragon 8s Gen 3
- Display AMOLED LTPO ultra luminoso e fluido
- Si scalda un po’ sotto stress o in ricarica rapida
- Software con qualche bloatware e suggerimento pubblicitario
Modello | Display | Fotocamera | RAM e memoria | Batteria | Prezzo |
Samsung Galaxy A56 | 6.7” AMOLED, FHD+, 120Hz | 50+12+5 MP / 32 MP | 8 GB / 128 GB | 5000 mAh, 25W | € 298,36 |
Honor 200 | 6.7” OLED, FHD+, 120Hz | 50+12+2 MP / 50 MP | 8 GB / 256 GB | 5200 mAh, 100W | € 278,00 |
Google Pixel 8a | 6.1” OLED, FHD+, 120Hz | 64 MP / 13 MP | 8 GB / 128 GB | 4492 mAh, 18W | € 327,99 |
Xiaomi POCO F7 Pro | 6.67” AMOLED, FHD+, 120Hz | 64+8+2 MP / 16 MP | 8 GB / 256 GB | 5000 mAh, 67W | € 261,76 |
OnePlus Nord 4 | 6.74” AMOLED, 1.5K, 120Hz | 50+8+2 MP / 16 MP | 12 GB / 256 GB | 5500 mAh, 80W | € 224,00 |
Realme GT 6 | 6.78” AMOLED, 1.5K, 120Hz | 50+8+2 MP / 16 MP | 12 GB / 256 GB | 5500 mAh, 120W | € 369,80 |
Cosa cercare nei migliori smartphone sotto i 300 euro
Quando si cerca uno smartphone da 300 euro, è importante saper riconoscere le caratteristiche che fanno davvero la differenza. Oggi questa fascia di prezzo offre molto più di quanto accadeva solo qualche anno fa: prestazioni convincenti, design moderni e funzionalità avanzate sono ormai alla portata.
Il punto di partenza è il rapporto qualità-prezzo. Molti modelli riescono ad avvicinarsi ai dispositivi premium per reattività, fluidità e costruzione, restando però accessibili. A fare la differenza spesso è il display: meglio puntare su uno schermo AMOLED o OLED con buona risoluzione e refresh rate elevato, che rende tutto più gradevole alla vista e più fluido nei movimenti.
Anche la memoria conta: 8 GB di RAM e almeno 128 GB di spazio sono ormai il minimo consigliato, meglio ancora se su storage UFS per tempi di caricamento rapidi. I processori di fascia media attuali, come gli Snapdragon serie 7, offrono performance più che sufficienti anche per chi gioca o usa tante app insieme.
Sul fronte fotografico, i passi avanti sono stati evidenti. I sensori principali da 50 MP sono diventati lo standard, ma a fare la differenza sono l’elaborazione software, la stabilizzazione e le modalità avanzate come la notte o l’HDR. Alcuni modelli offrono anche una lente aggiuntiva per scatti più ampi o ritratti migliori.
Infine, in un cellulare da 300 euro ci sono due aspetti da non trascurare: l’autonomia e il supporto software. Avere una batteria capiente e la possibilità di ricaricarla in fretta è fondamentale nella vita di tutti i giorni. Allo stesso modo, sapere che il proprio telefono riceverà aggiornamenti per anni è un valore che va oltre la scheda tecnica.
A conti fatti, spendere meno non significa più accontentarsi. Chi sa dove guardare, oggi può trovare un dispositivo solido, adatto alle proprie abitudini, e capace di accompagnarlo a lungo senza far rimpiangere scelte più costose.
Conclusioni
Guardando alla selezione dei migliori smartphone sotto i 300 euro nel 2025, una cosa salta subito all’occhio: non esiste più un solo modo di intendere la fascia media. Quello che un tempo era un segmento fatto di compromessi evidenti, oggi è diventato il punto d’incontro tra innovazione, accessibilità e identità. I sei modelli analizzati rappresentano infatti approcci molto diversi alla stessa fascia di prezzo, ognuno con una proposta chiara e un valore tangibile per chi sa cosa cerca.
Samsung Galaxy A56 è il simbolo dell’affidabilità: uno smartphone solido, con aggiornamenti software garantiti a lungo e un equilibrio generale che lo rende adatto praticamente a chiunque. Honor 200 spinge invece sull’estetica e sulle fotocamere, riuscendo a proporre una tripla ottica davvero completa anche per chi ama fare ritratti o selfie curati. Google Pixel 8a si conferma un punto di riferimento per la fotografia computazionale e la pulizia dell’esperienza Android: poche funzioni inutili, tutto al posto giusto, e foto che sembrano scattate da un telefono di fascia ben più alta.
Se si guarda alle prestazioni pure, il POCO F7 Pro sorprende con la sua batteria da 6000 mAh e prestazioni da top di gamma, mentre OnePlus Nord 4 e Realme GT 6 puntano su un mix di potenza e velocità che non ha praticamente rivali in questo range di prezzo. Il primo più bilanciato, il secondo più estremo, entrambi adatti a chi non vuole scendere a compromessi.
Alla fine, il vero punto di forza dei cellulari sotto i 300 euro sul mercato quest’anno è proprio questo: la varietà. Non c’è più bisogno di spendere cifre esagerate per avere un buon telefono. Chi cerca un’esperienza premium con un budget limitato ha oggi a disposizione modelli capaci di adattarsi alle abitudini quotidiane, con autonomia, qualità fotografica, aggiornamenti e prestazioni ai massimi livelli della fascia.